giovedì 8 settembre 2016

Ricomincio da qui..

Nessuna ragione o forse si..

sembra che tutto si sia fermato a quel giorno di Luglio del 2011.. nessuna voglia o forza di scrivere una sola riga in questi 5 anni..

Solo che allora non lo sapevo dove sarei finita, preoccupata a rimarginare ferite.. a costruire un'identità sociale solida e credibile


Poi è arrivata la Vita.. la chiamerò così.. la vita nuova che ti rinnova, che arriva e spazza via in un lampo tutte le tue certezze e tutta la tua identità.

Si, è arrivata Lei e come un miracolo mi ha dato la possibilità di rimettere tutto in discussione, creare sinapsi mai conosciute, ricercare nuove vie per leggere le cose..

Ma il cammino per la consapevolezza è ben lontano da essere arrivato alla fine.

Ho deciso di tenere traccia di tutto questo..

Lo faccio per me.. lo faccio per lei.. perchè in futuro possa leggere quello che mi passava per la testa, nei (rari) momenti di lucidità fra una spesa e una lavatrice..

perchè la vita è anche questo..

to be continued

giovedì 7 luglio 2011

Un saluto

Non ti ricorderò così, stesa su quel letto di passione e sofferenza
mortificata da quella vita che a poco a poco ti stava lasciando
privandoti di qualsiasi dignità

Non ti ricorderò così perchè non eri più tu..

Ti ricorderò per sempre bella e dolce com'eri
con la tua voglia di vivere, con il tuo amore incondizionato verso tutti noi

Tu mi hai cresciuta, mi hai fatto da mamma quando la mia mamma non c'era perchè troppo impegnata, hai raccolto da sempre le mie confidenze, mi hai letto negli occhi
capivi la mia felicità e anche i miei disagi

ha gioito con me e con orgoglio di tutti i miei traguardi
hai benedetto la mia casa e la persona che mi vive affianco
hai seguito la mia vita con discrezione, hai compreso la mia lontananza
non hai mai lamentato di sentirti trascurata, mi hai amata sempre, anche quando non c'ero

per me avevi sempre un sorriso pieno di dolcezza
anche nei tuoi ultimi giorni..
sapevi che te ne stavi andando, ma lo stesso amavi

e noi tutti non abbiamo potuto fare niente altro che amare te..

la vita non è stata semplice con te..
ma tu avevi il dono di renderla dolce a tutti noi

e ora che sei un angelo, ti prego, continua a starmi vicina
come donna, figlia, nipote, forse un giorno sarò mamma e nonna come lo sei stata tu
dammi la tua forza e la tua umiltà, dammi la tua stessa volontà di vivere pienamente la mia vita
e di superare questo dolore che ora per me è così presente
perchè il vuoto da colmare è troppo
e tanto ci vorrà a dimenticare i tuoi ultimi giorni
perchè la vita è difficile, ma la morte non è mai pietosa
nemmeno con chi in vita è stato tanto buono come te


stammi vicino ti prego veglia sempre su di me

mi manchi tantissimo

la tua adorata nipote

Maria Chiara


lunedì 3 gennaio 2011

Sottovoce

dopo mesi infiniti passati a chiedermi se scrivere ancora o se lasciare tutto così com'è
mi siedo e mi concentro.. nella mia testa ho continuato a scrivere anche se non lo sapevo

sottovoce

scrivevo dei momenti di smarrimento, quando trovatami nella nuova casa
con una vita nuova tutta da costruire mi sono detta:" e adesso?? da dove comincio??"

scrivevo i miei spazi privati, quelli che in 57 metri quadrati fai fatica a ritagliarti

scrivevo di te e di me, (finalmente) insieme nella quotidianità di giorni spesso uguali
ma almeno pieni di noi

scrivevo la paura di avere fatto degli errori e del pensare che ci saremmo detti sempre tutto
perchè ora viviamo insieme

scrivevo di questo e molto altro

peccato che non l'ho scritto veramente, ora forse molto si è perso..

si è perso nelle stagioni,
nella calura delle notti estive e nel vento freddo che qui da queste parti
quando soffia sembra voglia rubarti qualcosa e portartelo via, lontano lontano

ma poi le cose vengono da sole, o meglio, ti lasci trasportare dalla vita
così com'è.. poco importa dove stai andando
tanto ormai ci sei dentro, completamente

e non hai più voglia di scherzare

martedì 25 maggio 2010

Incongruenze

non ho ancora cambiato residenza e già faccio piccole riunioni di vicinato
mi squadrano come un'aliena perchè non sono una donna sposata
e condividerò una casa con una persona che non è mio marito

al lavoro invece sono già la signora Esposito..

Non esistono le mezze misure, funziona così,
le persone amano studiare gli altri
e catalogare perchè così hanno meno paura..

Io di paura invece ne ho un sacco,
guai in vista col lavoro
presagi funesti, sulla pace lavorativa e anche quella spirituale
e tutto per una gravidanza conclusa..
vabbè

forse qualcuno sta già facendo atti Voodo nei miei riguardi
ma chissenefrega!!
non voglio che siano problemi miei


tra un mese mi montano la cucina
e sono più felice di una bimba a cui hanno appena regalato la casa di Barbie.

mercoledì 5 maggio 2010

Risveglio

Risvegliarsi dopo qualche giorno di malattia,
vedere il mondo come davanti allo schermo di un cinema,
scorrere veloce senza più avere te al centro come protagonista indiscussa

i protagonisti ora sono gli altri, che a me piaccia oppure no

è passato molto tempo da quando sono stata costretta a fermarmi in questa maniera forzata
ma il mio fisico questa volta ha reclamato il giusto grado di attenzione..
per fortuna, che a volte interviene il nostro corpo a fermare tutto
altrimenti noi andremmo avanti come automi senza renderci conto che ci stiamo distruggendo da soli, a poco a poco, a fiamma lenta, un giorno dopo l'altro

risvegliarsi dopo giorni in cui non hai la forza nemmeno per muoverti
ti fa venire voglia di guardanti dento, di rallentare,
mentre invece il mondo comincia a reclamarti
impaziente di rigettarti nella mischia da cui se venuto

è un passo necessario, ma anche doloroso
è come rinascere ogni volta e vivere gli stessi traumi
ma ogni tanto serve, fermarsi
per capire chi siamo e da dove veniamo

questa è la mia primavera dopo un lungo e faticoso inverno

martedì 13 aprile 2010

Nessuno la potrà fermare

la musica è finalmente ritornata e si è fatta sentire per davvero

anche se soltanto per pochi minuti e per poche persone

ora nessuno la potrà fermare

se voi non lo vorrete..

domenica 28 marzo 2010

Dal vivo Renoir è uno spettacolo















Amo il colore

quando prende vita in qualcosa di così unico e bello

che sembra un raggio di sole

lunedì 15 marzo 2010

Sempre meno parole

E' difficile dire tante cose in poche parole
più passano i mesi e più mi scoraggio di fronte alla completa mancanza di tempo

considero amaramente l'ipotesi che qualcosa mi sia sfuggito di mano

a volte mi mancano i tempi in cui i genitori non sapevano nemmeno accenderlo un computer
ora invece ne sono diventati i completi e assoluti padroni,

a volte li osservo attonita nella loro ostilità , nel difendere sempre più la loro conquistata semi- autonomia informatica

a me ormai solo le briciole, e i guasti, le scansioni, le formattazioni
quando qualcosa non funziona più come dovrebbe funzionare

a volte mi restano a disposizione solo gli ultimi miseri minuti della giornata
se sono ancora viva, a malapena trovo la voglia di leggere distrattamente qualche mail

figuriamoci di partorire un pensiero articolato e compiuto
come quello che richiederebbe un blog

finirò per specializzarmi nel pensiero ermetico

e intanto come un'adolescente impazzita, aspetterò il tanto agognato momento
in cui potrò veramente farmi
i cavoli miei

giovedì 11 marzo 2010

un Vaffanculo di cuore al notaio e alle sue segretarie puttane

lunedì 15 febbraio 2010

Dov'è l'Alma Mater..

Gli abiti scuri che sanno d'inverno, il trucco sbiadito il colorito spento,

a nulla possono tutti quei fondotinta a lunga tenuta tanto reclamizzati
quanto improbabilmente efficaci
inventati forse per quei tipi di donne che durante il giorno
non hanno bisogno di sbattersi poi un gran che

guardo allo specchio un'immagine molto grigia
e assisto con immensa rassegnazione ai cambiamenti che si fanno strada in me..

da qualche tempo ho colto nel mio aspetto esteriore lo specchio più fedele del mio essere
ormai stanno cominciando a vedersi i primi segni anche nei miei connotati

altro che il mito della giovinezza e del bello che mai finisce
possono i trent'anni mettere addosso un tal senso di malinconia?

ai tempi dell'Alma Mater sentirsi padroni della vita era possibile
vivere in un ambiante eletto, dove la cultura permeava ogni cosa
dove il semplice fatto di esserci portava un arricchimento e un cibo per la mente
che adesso mi posso solamente sognare,

tutto ciò creava la pura illusione che questo stato di grazia sarebbe durato per sempre


grandissima fregatura..

è troppo tempo che non leggo più qualcosa che mi emoziona davvero
e che fa vibrare in me quella sete di cultura e di piacere per tutto quel che è veramente vita
è troppo tempo che non ascolto della nuova musica, che non guardo dal vivo un'opera d'arte
che non canto a squarciagola una canzone, che non ho il coraggio di posare le dita sul mio pianoforte, che non rido, che non piango, che non mi lascio andare davvero..

dov'è l'Alma Mater adesso?