Bologna 31/12/07

Questa mattina, mentre il treno per Bologna sfilava veloce fra le campagne gelate ho pensato che
la natura in fondo sa come rendere meraviglioso e velatamente nostalgico il fatidico passaggio
dal vecchio al nuovo anno..

la coltre di brina che luccica ai primi bagliori di luce
il sole bianco e rosso che colora l'orizzonte
il senso di pace, di attesa, di una natura che dorme..
prima di risvegliarsi e rifiorire di nuovo
nell'avvicendasi delle stagioni

mi accingo così a scivere il mio ultimo post dell'anno..

oggi non mi sento come se qualcosa dovesse finire e qualcos'altro cominciare
preferisco pensare che faccio parte di un costante e continuo divenire..

perchè dunque costringermi ad una marea di buoni propositi per l'anno nuovo?
probabilmente così facendo mi condannerei all'insoddisfazione
di non poter raggiungere mai fino in fondo quello che mi ero prefissata..
quando invece è molto più semplice e logico continuare a vivere..

quello che vorrei oggi e per i giorni e venire è molto semplice ..
vorrei sempre poter vedere le cose che mi circondano con chiarezza ed obiettività,
vorrei crescere e costruire qualcosa di buono,
vorrei tanto che le persone intorno a me possano vivere serenamente,
vorrei che tutto cambi e allo stesso tempo non cambiare mai..

poi scendo dal treno e guardo la mia città, ancora addormentata..
resa ancor più assonnata dal clima festoso dei giorni appena trascorsi
e penso che il rumore dei miei passi che rimbombano sotto i porticati deserti
con il freddo che mi accarezza e arrossa lievemente guance
sia già qualcosa di perfetto
di semplice e poetico al contempo..
e mi sento a casa

credo che il vero senso di queste feste si nasconda molto più dietro certi momenti
che dietro alla fredda corsa ai consumi, al divertimento ad ogni costo, alle futilità..

con questi pensieri scritti un pò alla rinfusa, dettati da un malinconico 31/12
chiudo questo 2007
l'anno dei cambiamenti.. l'anno delle responsabilità.. l'anno del vorrei fuggire via, ma no invece
forse è meglio restare..
l'anno dell'inizio del mio blog..

e con una certa emozione auguro a tutti un luminoso 2008..

Best Wishes

Wishing you the magic and wonder of Christmas time..

See you soon!


Chiara

Vacanze romane.. L'epilogo

93%

Le ultime fatiche

Oggi è veramente l'ultimo giorno di sbattimento a e di faticoso lavoro..
sembra che tutto "il meglio" si sia voluto concentrare di proposito proprio adesso..

sto arrivando a questa fine 2007 veramente stemata..

vorrei avere le energie per concludere al meglio ma.. troppi pensieri, troppe preoccupazioni.

La salute poi non ne parliamo,

tre volte malata in tre mesi filati..

mi sembra di essere regredita e non cresciuta.

Più mi ripeto che devo essere forte, perchè altri hanno bisogno di avermi vicina e di contare su di me, più finisco per avere io per prima bisogno di una mano.. e allora il cerchio non si chiude mai..
e finisco per prendermela anche di più..

Forse sono fin troppo severa con me stessa,
ma il clima natalizio non mi aiuta a trovare quella pace interiore,
che vado tanto cercando in me stessa.

Pensieri e parole..

Non è un mistero che mi sia sempre piaciuto scrivere..

quando ero piccola, ho persino vinto un premio,
avevo commentato una frase del libro di Michael Ende, Momo..

c'è chi prende la medaglia perchè è un bravo sportivo
ma io, non ho mai amato particolarmente il movimento
sono pigra per natura (vedi Criccro non sei sola!)
e quindi mi sono dovuta accontentare della medaglia per il mio bel tema..

questa cosa me la sono portata avanti per tutto il periodo della scuola dell'obbligo,
non a caso sono sempre stata la cocca delle prof d'italiano..
prima delle medie, poi delle superiori..
fino alla maturità, quando tutti quanti impazzivano per le famigerate tracce ministeriali
e io mi limavo le unghie e prendevo comunque il massimo
(poi però mi castigavano nelle materie scientifiche)

poi l'università.. scelgo Economia.. perchè Lettere sarebbe stato scontato.. troppo..
perchè Psicologia era pure troppo inflazionata..
e mi ritrovo in un mondo tutto nuovo
dove l'unico "scritto" è l'esame di matematica o di micro e via dicendo..
dove scrivere non serve più
contano più i numeri, i BEP, i tassi, gli sconti, i VAN e i TIR ( e non parlo di quelli che hanno scioperato fino all'altro ieri)

e scopro che a poco a poco la mia scelta mi ha portato ad inaridirmi,
a perdere il piacere semplice e puro dello scrivere,
a rinunciare a quello"stile semplice e apparentemente umile, ma di fatto preciso e puntuale"
che veniva tanto elogiato e commentato..

ho persino smesso di divorare libri..
una volta, uno dei passatempi per me più piacevoli..

poi è arrivato il blog..
i primi timidi post.. i pensieri che stentavano ad uscire..
all'inizio la senzazione era come quando riprovavo a suonare il piano dopo tanto tempo..
e scoprivo di avere le mani "legate" e le dita arrugginite..

il blog è come una palestra, mi ha aiutato ad allenare la mia mente..
a distogliere i pensieri dalla pura razionalità,
a sciogliermi come neve al sole e a far riaffiorare in superfice la mia vecchia passione.

Non so se tornerò mai allo stato di grazia degli anni passati,
non ne avrei il tempo..
e non ho nemmeno la prensunzione di voler dimostrare le mie doti a qualcun'altro,
ammesso di averle sul serio queste doti!!

Mi basta aver recuperato uno spazio, un foglio bianco su cui poter scrivere

questa volta senza vincoli di traccia..
e senza paura di andare fuori tema,
ma per il semplice piacere di farlo.. di scrivere..
anche perchè alla fine non ci sarà nessuno che mi darà il voto per questo..

Ludovico Einaudi

Lunedì sera ho assisitito per la prima volta al concerto per solo piano
di questo meraviglioso artista ed è stato veramente emozionante.


Sin dalle prime note pigiate sui tasti, ho capito che questo concerto non era la mera e fedele riproduzione delle opere di un artista famoso per il suo pubblico
ma era un dialogo dell'artista con le sue stesse opere
la sequenza dei brani era casuale così come le variazioni apportare ad ogni motivo..
sembrava che il pianista giocasse con la sua musica
creando momento per momento qualcosa di nuovo.. e per questo di straordinario..
come se la musica volesse rinnegare di essere imprigionata in un pentagramma ed in una serie di battute, rifuggendo le cose scontate per un continuo ed incessante divenire..

perchè parlo di divenire...

perchè c'è qualcosa di molto importante che mi lega a questa musica..
il cambiamento..

l'altra sera è stato come rivivere tanti attimi diversi della mia vita,
tutti nello stesso momento..

mi sono rivista un anno fa, mentre scrivevo la tesi, guidata dalla sua bellissima musica
ho rivissuto i momenti della laurea, il trascorrere delle stagioni..
i momenti teneri di me e Antonio che ci coccoliamo prima di dormire cullati dal suono di Divenire..

Sembra un caso, ma uno dei maggiori successi di Ludovico Einaudi si chiama proprio così..

Divenire..

Comunicato stampa

Vorrei in qualche modo dare una risposta precisa alla "domanda"
che da qualche tempo a questa parte mi viene posta
in modo più frequente:

se con Anto va tutto bene..

credo che il motivo di tali domande scaturisca dalle mie parole
o forse da quello che non dico

so perfettamente che a volte i miei post sono molto personali
so anche che qualcuno mi legge
ma il punto non è questo

anche quando il mio blog era solo "mio" o di pochi
avevo talvolta qualche ondata di inquietudine
che traspariva in modo neanche tanto celato
ma questo non significava che avessi buttato all'aria tutta la mia vita
era solo un modo per sfogarmi
per provare a fare un pò di luce su me stessa

quello che scrivo e penso è frutto di ciò che sto vivendo e provando in un determinato istante della mia vita
non scrivo per gli altri
scrivo per me
e a volte non tutto è rosa e fiori
come adesso in special modo

chi vi parla è una giovane donna alle prese
col quotidiano,
con le difficoltà di tutti i giorni,
con la solitudine dettata dalla scelta di tenersi tutti gli affetti lontani,
con le amiche sparse qua e là per il mondo,
con la mamma in ospedale,
con un moroso lontano,
con cui ancora non posso permettermi di creare una famiglia,
che per vederci tocca aprire l'agenda
perchè gli impegni li abbiamo tutti quanti
perchè oltre a noi due bisogna stare dietro al lavoro, alle rispettive famiglie, non trascurare gli amici..

insomma.. a volte devi fare i conti con le esigenze del momento
e la stanchezza si accumula
e si finisce per forza per trascurarsi

ma il punto non è neanche questo

da un anno a questa parte,
tanto per capirci, da dopo la laurea..
sto facendo i conti con me stessa
con una fragilità interiore non indifferente
con problematiche serie
di chi ormai è adulto e deve per forza starci dentro..

che dire

sono sicura di non essere l'unica
anzi

credo piuttosto di aver detto delle ovvietà
e qualcuno potrebbe dire che non mi devo lamentare
che la vita è proprio questa

ma se tutto questo ovvio può aiutare a far capire come sto io adesso
ben venga

per rispondere alla domanda dico
sì, certo va tutto bene

le varie contingenze di questo periodo ci stanno tenendo un pò lontani
ma nient'altro
confido nel fatto che i periodi neri non durino in eterno

e intanto ne approfitto per rassicurare Anto
che mi legge sempre,
anche se commenta poco
che non si è perso nulla..
che sono sempre la sua morosa..
anche se a volte ci scherza su e dice che sono "troppo indipendente"...

Pensieri d'inverno

L'inverno mi mette malinconia

sarà per questo che a volte restarsene un intero giorno da sola in ufficio,
senza i soliti rumori, le parole, i fruscii di chi va e chi viene,
ma con il solo rumore delle mie scartoffie
mi spinge di più a pensare..

e pensare si sa, a volte fa male..

L'inverno poi fa venire voglia di cose calde, accoglienti..
come una bella serata davanti al fuoco di un camino
o un bel tè con le amiche la domenica pomeriggio, fatto di chiacchere e poco altro,
senza formalità

forse non sarò originale
ma questo tipo di cose è quello che ora mi manca di più

in inverno poi, è ancora più difficile fare a meno
di quel calore umano
che solo un'amico può dare

Pensando al Natale..

Sono appena stata in uno dei posti più chic di Bologna.. Galleria Cavour

io ero lì per lavoro, per andare a ritirare un atto notarile.. e si sà i notai ne sanno qualcosa in fatto di location esclusive..

ma la cosa che più mi ha stupito.. è stato vedere la quantità di persone che in un martedì mattina alle 11 possono affollare un posto del genere e non solo per vedere le vetrine!

Sembrava un sabato pomeriggio in via indipendenza, peccato che qua al posto di Zara e H&M ci fossero i vari Gucci, Armani e via dicendo..

altro che crisi..

sarà che io quest'anno stento quasi ad avere il tempo (e i soldi) per dei semplici
regalini a familiari e amici..
mi sembra che qualcosa giri in un verso che non conosco..

Vacanze romane???

Più che vacanza, sarebbe meglio dire trasferta..
ma anche così non renderei l'idea..


Il mio unico pensiero da una settimana a questa parte è stato il "meraviglioso" corso aziendale di Itil V3 che si è tenuto a Roma presso la sede principale della mia società ..

Sarà che si trattava del mio primo vero esame dopo la laurea (è proprio vero che gli esami non finiscono mai!)
Sarà poi che coincideva con il mio debutto sulla sede Romana "iper fighetta"..
Sarà che dove lavoro io ITIL=vangelo (e io non sono mai stata un'esperta di tutto ciò che ha a che fare col mondo dell'informatica)..

Fatto sta che la mia permanenza a Roma in questi giorni non è stata propriamente rilassante..
lo capisco anche dal fatto che da quando sono tornata a Bo svegliarsi la mattina è diventata un'impresa ardua..

Note assolutamente positive:

Ho imparato cose nuove.. che non fa mai male, specie in materia IT..

Ho capito che la mia sede di Bologna non ha prezzo (è proprio vero che l'ambiente giusto lo fanno le persone, anche se il nome della società è sempre lo stesso)

Non mi farà onore, ma farsi portare in giro per Roma e non tirar fuori un solo Euro, è così gratificante che ti fa persino scordare che sei lì per lavorare/studiare

Ho passeggiato fra i Fori di sera, in un clima quasi primaverile e mi sono innamorata dell'atmosfera magica che si respira a Roma..
credo sia impossibile non lasciarsi rapire da questa "città eterna"

Note un pò meno positive:

L'amatriciana è troppo piccante per me..

La mia pressione bassa mi ha impedito di essere produttiva per almeno la metà del corso :(

Tre giorni di corso per un esame che normalmente richiederebbe un mese di lezioni sono pochi..

Le tre di notte, l'orario che ho fatto l'ultima sera per studiare..

L'esame interamente in inglese con materiale di studio in italiano..

Ancora non ho capito che cosa centra una laurea in economia con un ambiente live di sviluppo di applicazioni per il business (credo che centri solo con la parola business..)

L'esame il sabato

L'eurostar che a 2 Km da Termini si rompe impiegandoci poi 5 ore a riportarti a casa..



Tutto sommato però questa esperienza non mi è dispiaciuta..
ogni tanto una trasfertina si fa volentieri..
ieri poi mi sono messa a lavorare con un collega.. e dal buio totale di pochi giorni prima,
molte cose hanno acquistato un senso!!!
Che soddisfazione capire finalemente quello che stai facendo.. e che soprattutto non hai sgobbato per niente!

Rimane solo una grossa incognita..

Avrò passato l'esame?..

Angel

Oggi un mio carissimo amico, by London o4 si è rifatto vivo!

una settimana fa, dopo mesi e mesi di silenzio dalla sua partenza per gli States,
mi ha inoltrato un testo molto profondo via mail,
non si trattava delle solite stronzate alla "catena di S.Antonio" o similari. Ma si trattava di qualcosa di più particolare, una riflessione sul senso della vita e su quello che ognuno di noi può fare per cambiarla.

Ho voluto ricambiare mandandogli il link di questo mio blog, mi sembrava la cosa migliore, visto che, io a Bologna, lui a Miami sarebbe stato difficile stabilire un contatto diverso..
Così ho pensato, se vuole trovarmi, può farlo quando vuole, proprio qui, nelle mie parole..

Così è stato.. e ora credo di avere un amico in più che mi viene a trovare fra queste pagine..
chissà, magari gli viene persino voglia di aprirsi un blog tutto suo..
anche se in realtà, sono già contentissima così..

:)

Power of Blog..

Dear..

[...]

..Non so se ti è mai capitato di sentirti come se ti mancasse il respiro
perchè qualunque cosa fai c'è sempre qualcosa o qualcuno che ti blocca
che non ti permette di fare quello che vuoi, come vuoi

io che ho lottato per rendermi indipendente, mi ritrovo ingabbiata nella mia stessa condizione
e per di più sola..
e poi la gente si chiede perchè una è costretta a buttarsi tutta sul lavoro e poco altro..

[...]

Vita da single

La ditta Esposito&Figli è ufficialmente al lavoro..

Risultato: ho cominciato a beneficiare di una considerevole dose di tempo libero di cui non avevo mai nemmeno considerato l'esistenza..

e dire che io mi facevo dei problemi per uno stupido viaggio di lavoro a Roma..

Dovrò cominciare ad esplorare nuove ipotesi di hobbies e passatempo..
ci guadagnerà molto la mia abilità nel punto croce!

Ritorno alla vita

Dopo tre giorni di malattia sono finalmente riapprodata al lavoro..
è incredibile, ma preferisco essere qua piuttosto che a casa,
alle prese con il virus killer con cui ho avuto a che fare in questi giorni..

magari ho ancora la mente un pò annebbiata e mi passerà presto..
ma sono felice di tornare alla mia solita vita.

Like an Angel

Tornare a casa la sera, stanca dal lavoro,
la casa, la spesa, e Lui, che non sempre è d'aiuto..
poi, per caso accendo il computer e compare Eli su Skype..
dopo mesi e mesi che non ci trovavamo più..

ed allora tutta la pesantezza della giornata si dissolve..per lasciar posto all'emozione delle parole
come una boccata d'ossigeno quando ti manca il respiro

e mentre parlo con lei, nonostante la distanza che ci separa
capisco che non sono sola..

Lei a Preston, io a Bologna
ma entrambe alle prese con gli stessi problemi,
con le stesse responsabilità, insicurezze, con il peso delle proprie scelte tutto addosso..

Ci sono cose che solo ad un'amica puoi dire..
Ci sono cose che solo un'amica può capire..
E lei è arrivata, proprio quando ne avevo bisogno..
Like an Angel..



Ci sono poi persone che fanno parte del tuo quotidiano,
ma che sono in grado di sorprenderti ancora di più..
Soprattutto quando stai abbastanza male, come me adesso..
e a notte fonda, invece che dormire ti stanno vicino e ti preparano qualcosa di caldo
sorreggendoti e preoccupandosi per te..
Non tutti l'avrebbero fatto
ma Giò è arrivato proprio quando ne avevo bisogno..

Like an Angel..

Goodbye Enzo..

Il periodo delle sorprese

Quando sei abituato a non stupirti più di niente..

Perché certe cose le dai per assodate, perché le tue energie le impieghi altrove..
e pensi che le sorprese non possano arrivare da chi ben conosci.. non te lo aspetti più..

Oppure semplicemente quando abbassi le difese, quando ti rilassi..

Ecco che allora cominciano ad arrivare le sorprese..
da ogni dove e in ogni modo..

e ti tolgono da quello stato di torpore per restituirti alla vita vera..

Quella vita fatta di sentimenti contrastanti,
di emozioni
di tremiti
di dubbi e incertezze
di umanità.. profonda e schiacciante..

e allora capisci che è giusto che nella vita ci sia lo stupore,
quel senso di sorpresa, ma anche di paura e incertezza, che toglie la monotonia alle cose
e restituisce un senso alle tue emozioni.

Questo è quello che definirei il mio periodo delle sorprese
alcune più belle, altre meno..

Talune a volte fanno un po’ male..

come scoprire che tua madre non ti dice che sta male,
o che c'è qualcosa che non sai della persona che ami..

Altre invece fanno semplicemente pensare..

come scoprire che un caro amico può avere scritto queste cose..
o che c’è chi prova le tue stesse emozioni, pur avendo avuto sin'ora
una vita completamente distinta dalla tua..

In ogni caso e in ogni singolo episodio
sento che c’è qualcosa di positivo nella capacità umana del sorprendersi,
di provare emozioni..

E' un altro modo per non morire lentamente,
per non lasciarsi sopraffare dalla routine,
dalle abitudini che non lasciano spazio all’immaginazione,
che non lasciano più spazio allo stupore..

E' un altro modo per crescere,
per capire qualcosa di più delle persone che hai accanto,
per andare avanti..

Quanto mi ha cambiata il blog..

Prendo spunto dal post di Hinoki per fare la mia personale riflessione su quanto in questi mesi mi abbia cambiato avere un mio blog..

intendiamoci, non sono e non sarò mai al livello suo e di tutti i "veri" blogger, che sono abituata a leggere (vedi Rob).
Il mio è un blog soprattutto per mio uso e consumo, l'ho aperto senza nessuna pretesa, per scrivere di me..

eppure ho notato un bel cambiameto in me in questi pochi mesi..

anche solo un anno fa non avrei mai pensato di poter commentare attivamente il post di qualcuno, non sapevo neanche cosa fosse un post e figuriamoci pensare che qualcuno potesse commentare me!!

ora invece, tutti i giorni, dedico una piccola parte del mio tempo alla lettura dei blog e sono felice di sapere che da qualche parte c'è qualcuno che mi legge a sua volta..

e poi anch'io sono migliorata tanto sul piano informatico :)

ho finalmente riscoperto il piacere della scrittura, che dopo tanti anni di università avevo perso..

ho imparato a rilfettere in modo più profondo su me stessa e a capire di più le mie esigenze..

mi tengo dentro molte meno cose di un tempo..

inoltre.. per merito anche di Hinoki, ho scoperto di avere tanti amici che fanno parte di questo mondo, alcuni di loro avevano un blog e io neanche lo sapevo..

mi sento molto, ma molto meno sola..

sono riuscita a far avvicinare al mondo dei blogger anche Anto..cosa non semplice!(anche se per ora si limita solo ai commenti)

i miei buoni propositi per il futuro sono..

continuare così! e magari acquisire qualche sfumatura un pò più tecnica che sembra vada tanto di moda fra i blogger..

ma anche se alla fine Spappolina dovesse rimanere così com'è ne sarei felice comunque
perchè Spappolina è la parte di me più vera
quella parte a volte un pò solitaria ed imbronciata,
ma anche quella più sincera, colorata e naturale..
dove sento che se voglio non verrò mai giudicata
(e se anche qualcuno lo fa chissenefrega)

per questo motivo credo che farei fatica a farne a meno ormai..
e spero tanto di avere sempre un pò di tempo per me
da poter dedicare a questa mia piacevole abitudine

Friday

Durante la maggior parte dell'anno potrei fare un monumento al venerdì..
è un giorno meraviglioso.. fatto di attese, di trepidazione per il week end che sta cominciando..
mi piace quasi più del sabato, perchè mi piacciono le attese..
ti fanno gustare meglio quello che viene dopo..

ma questo week end per me significa.. Morciano..
e Morciano in questo periodo significa solo una cosa..
"La Grande Raccolta"..

eh si.. avere tanti, ma tanti olivi può essere un problema,
specie quando ci sono da raccogliere le olive e i tuoi genitori, acciaccati ormai dall'età.. ti chiedono a gran voce dei rinforzi.. anche se questo significa, il venerdì sera, dopo 8 ore di lavoro, prendere armi, bagagli e moroso (nemmeno lui può esimersi ormai) e partire..

ma è veramente così bello che oggi sia venerdì??

E così ho deciso di darmi allo Yoga

Proprio così.. ieri sera ho partecipato alla mia prima general class di Yoga..

il Centro Natura di Bologna è uno di quei posti molto "casalinghi", dove per capirci, quando ci entri senti quel buon odore di minestra di verdure e di pane caldo..

avevo bisogno di un'atmosfera del genere per inaugurare il mio nuovo status meditativo,
è come se sentissi il bisogno di darmi ad un'attività che oltre al benessere fisico, potesse darmi qualcosa anche dal punto di vista mentale..

da sempre il mio peggior difetto è quello di tenermi tutto dentro,
chi non mi conosce bene direbbe che sono un persona pacifica e tranquilla,
in realtà penso che in me risiedano molte inquietudini..

un pò dettate sicuramente dai recenti cambiamenti della mia vita,
ma la maggior parte molto più vecchie e radicate in me..

finalmente mi sono decisa e ho iniziato..
e ho capito per fortuna di essere nel posto giusto per me
mi ci sono subito sentita "comoda"..

quando mi sono svegliata stamattina però ho realizzato velocemente che
non è affatto giusto pensare che lo yoga non sia un'attività impegnativa..

mi fanno male dei muscoli che non credevo nemmeno di avere!!

Non ho parole..

Direttamente dal Blog di Beppe Grillo..

Scherzi del destino..

Com’è possibile che proprio in coincidenza delle ferie del mio moroso io sia stata convocata a Roma, per un corso di formazione aziendale di quattro giorni, con esame finale il sabato!!???

In questo caso non c’è proprio niente da dire.. si tratta di una vera catastrofe per la mia vita di coppia..

E’ vero.. il lavoro è lavoro.. e non ci sono scuse.. ma questa è sfiga!

già da qualche tempo stava maturando in me la consapevolezza che quello che sto facendo sia un lavoro da uomo.. (per capirci, si tratta di quei lavori dove per forza di cose non potrai mai pensare di tornare a casa la sera ad orari decenti per poter cucinare, stirare, fare il bucato e accudire la prole)

un lavoro che in futuro potrebbe darmi non pochi problemi sulla sfera personale..

mi correggo, forse i problemi stanno già venendo fuori, visto che oggi, quando gliel’ho detto, Anto mi ha quasi sbattuto il telefono in faccia..

Lentamente...

Questa mattina sul giornale ho trovato alcuni versi di questa poesia..
Pablo Neruda, uno dei miei poeti preferiti..

questa poesia mi ricorda moltissime cose.. in particolare i miei ultimi trascorsi universitari e uno dei professori che più ho apprezzato e che mi insegnava project management..

l'epilogo del suo corso è stato proprio con questa poesia, che io considero un vero e proprio inno alla vita..

per come mi sentivo allora e per come mi sento oggi vorrei che queste parole mi accompagnassero sempre..


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


Pablo Neruda

Quando sei a casa malata..

Credo che in questo periodo la congiuntura astrale non sia dalla mia parte..

non mi vorrei lamentare, ci sono problemi ben più gravi, come la crisi in Birmania per esempio..

però ci sono delle piccole cose del mio quotidiano che mi stanno facendo pensare che questo non sia decisamente il mio periodo..

notte passata in bianco, raffreddore e febbre,
a nulla sono valsi i rimedi "della mamma" come il fumentino caldo prima di andare a dormire, il Vicks Vaporub e la tachipirina..
dopo essermi girata e rigirata nel letto finalmente verso l'alba mi quieto e..

ALLE 8.00 gli inquilini del piano di sopra SI METTONO A SMARTELLARE e TRAPANARE proprio sopra la mia camera!

MA VAFF..


Risultato disastroso, ora mi aggiro come uno zombie per casa senza neanche la possibilità di uscirmene, con questi qua sopra che sembra vogliano tirare giù tutti i muri della casa e non accennano a fermarsi..

si prospetta una lunga giornata..

E Domani come faccio?? devo andare a lavorare da un cliente.. in questo stato? ho gli occhi lucidi da pesce lesso, il naso rosso e parlo come uno snorky..


Anto ha già detto che stasera qua nn ci viene.. forse ha capito che non tira aria..

mano male che ci sono miei coinquilini da poter stressare un pò.. visto che oggi è festa e sono tutti in casa qui con me!

nota positiva della giornata: potrò fare tutto quello che non ho mai tempo di fare..

• guardare beautiful e uomini e donne (scherzo naturalmente!!)
• stare ore e ore sprofondata a letto, magari guardando qualche film che ho sul computer
  
• leggere cosmopolitan
• farmi una maschera purificante
  
• fare a meno di pulire casa per una volta.. sono ammalata, quindi giustificata!
• scrivere sul mio blog!

Dopotutto credo che anche stare male possa avere i suoi vantaggi..
permette di staccare la spina e prendersi un pò cura di sè.. cosa da non sottovalutare!

e domani? Domani poi penserò al resto..

Feel ill

Uffa..

non ci posso credere.. ho la febbre.. la testa che mi pulsa, il raffreddore a mille..
e domani è il patrono di Bo!!

ma perchè le sfighe ti capitano proprio quando sei in vacanza?

credo che farò come quando ero piccolina, bevanda calda, pigiamone e coperta di lana
e speriamo di cavarcela con una bella dormita!

se poi penso che tutto questo è un "regalino" di Anto..
è proprio vero che l'amore ha le sue controindicazioni!

Post it.

Lavorare in un open-space è molto bello, ma caotico.. devo farci l'abitudine altrimenti il rischio è continuare a guardarmi intorno e NON LAVORARE

E' assolutamente bello che ci siano persone che la mattina alle 9 hanno già voglia di festeggiare una collega che compie gli anni.. (e intanto NON SI LAVORA)

Bisogna fare attenzione però.. perchè c'è sempre qualcuno che mentre tu NON LAVORI potrebbe pensare che non stai facendo un c.. e di conseguenza fartela scontare in seguito..

Lavoro..

Come fare a non provare un minimo di soddisfazione quando il tuo capo.. dopo quasi tre settimane di nuovo lavoro.. (e di silenzio assoluto) ti dice che il riscontro che ha avuto nei tuoi confronti è assolutamente positivo?

in certi momenti ti viene voglia di lavorare anche gratis (come in realtà sto facendo)

penso che non potrei sentirmi meglio, dopo che quest'estate mi sono persa in congetture infinite per capire se avevo fatto la scelta giusta a cambiare lavoro ecc ecc

ora so che nonostante la mia completa ignoranza in materia di IT Consultants, c'è qualcuno che ha visto in me delle potenzialità..

come inizio direi che è buono.. chissà..

Laurea!

Oggi la mia carissima amica Fedi ha raggiunto il tanto sospirato traguardo, conquistando il titolo di Dottoressa Magistralis!!!

sfrutto il mio blog per farle i miei più cari auguri!

Purtoppo causa lavoro oggi non ho potuto essere presente, (son finiti i bei tempi di quando ero studente) mentre lei invece non se ne è persa nemmeno una delle mie cerimonie..e mi è sempre stata vicina!

Spero comunque di essere riuscita a farle capire quanto tengo alla sua amicizia e che nonostante tutto ci tengo a esserle vicina!

Tantissimi complimenti Fedi!!

Settembre..

Il sole caldo dell'estate è ormai un ricordo..


eccomi qua dietro una scrivania, ambiente di lavoro nuovo.. tutto da ricostruire, le consuetudini, le persone..

mi sento come se ancora non avessi trovato il mio posto su questa terra..
come mai sono tutti tremendamente sicuri di quello che fanno? io so a mala pena quello che farò domani..

Malinconia

Oggi ho chiuso definitivamente con il mio primo lavoro.. non sono ancora capace di voltare pagina senza sentirmi così persa..

quello che rimane ora è un grande senso di malinconia.. e tante tante incognite..

Cosa succederà adesso?

E alla fine.. si parte!

Quando ormai la maggior parte degli italiani ha già fatto ritorno alle proprie case e occupazioni ecco che arriva per me il momento tanto atteso della partenza..

mi attende una settimana in Croazia, senza nessun vincolo o itinerario già scritto..così..all'avventura.. di modo che si possa assaporare appieno quel poco di libertà che mi rimane.. prima di far ritorno anch'io al mondo reale..

anche il mese di agosto è quasi finito.. e con lui è finito il mese "sabbatico" da dedicare a me e alle riflessioni sugli ultimi 5 mesi di lavoro..
in realtà questo mese mi è sfuggito un pò di mano.. pensavo di poter fare tanto e invece non ho combinato un gran che.. complice anche il fatto che ho trascorso interi giorni in compagnia dei miei.. cosa alquanto rara.. ma impegnativa!

a volte però anche cazzeggiare serve.. senza esagerare naturalmente!!

adesso penso a godermi l'ultima settimana di assoluta libertà..

A settembre mi aspettano un nuovo lavoro, pieno di incognite, nuove sfide, nuovi perchè..
e soprattutto la mia tanto attesa e agognata indipendenza..
quella per cui ho deciso di rimanere a Bologna a dispetto di tutto, anche delle amicizie, delle comodità..

so che ci saranno giorni difficili, giorni in cui sognare questi ultimi caldi giorni estivi.. in cui pensare che in fondo non era poi così male quando si era studenti e il mondo era come ovattato.. e di tempo ce n'era tanto.. anche per cazzeggiare!!

non so cosa succederà, però mi piace guardare avanti e pensare che le sfide future sono il mezzo per costruire la mia identità e una vita tutta mia..

come ho scritto una volta.. il primo passo è stato fatto, adesso non resta che andare avanti..

Quando tu sei fortunato (ma non te ne rendi conto)

Quando tu sei fortunato..

perchè non ti manca niente..
perchè le persone a cui tieni stanno tutte bene..

eppure a volte non te ne rendi conto..
e vivi come se i piccoli problemi di tutti i giorni siano insormontabili..
ti lamenti..
non apprezzi quello che hai..

ieri il papà di una mia amica è stato ricoverato per la seconda volta, dopo che da poco era tornato a casa reduce da un infarto..

la mia amica ha solo 20 anni..
non posso nemmeno immaginarmi come si possa sentire..
le auguro di poter riportare molto presto a casa suo padre e di vederlo guarire e ritornare più forte di prima..

quando sei giovane pensi che i tuoi genitori siano invincibili e che nulla li potrà spezzare, non è così..

a volte dovrei lamentarmi meno ed essere più positiva,
e ringraziare che fino adesso è sempre stato tutto bello per me e la vita non mi ha mai riservato grossi dispiaceri e difficoltà..

Agosto.. tempo di vacanze.. ma non solo..

Eccoci qua,
Agosto è arrivato, e così sono tornata a casa..

io penso che quando si sta tanto tempo per contro proprio, non ci sia nulla di più triste e deprimente che tornarsene a casa dai propri genitori..

esaurita la carica iniziale (mille cose da raccontare che tanto nessuno tranne te sarà interessato a sapere) rimane quel senso di smarrimento e di smaronamento che lo starsene in famiglia comporta..

voglio bene ai miei, ci mancherebbe (forse perchè non li vedo mai)
ma a volte vorrei avere mille cose da fare piuttosto che stare così..

mi sto rammollendo, la dieta addio.. cos'è una dieta con una mamma che cucina almeno per 5 quando si è semplicemente in tre?
per non parlare di quando arriva mia sorella con quel maiale del suo moroso.. allora si cucina per 10.. e poi devo anche sorbirmi la disarmante imbecillità di lui..

e poi addio alle mie bellissime camminate quotidiane per andare al lavoro e soprattutto addio cazzi miei.. non c'è speranza di poterseli fare..

vorrei fuggire e se penso che invece ne ho fino a fine agosto..

aiutatemi.. voglio andare a lavorare!!!! non riesco ad aspettare settembre.. datemi della pazza, non mi interessa!!!

Odio il lunedì..

Odio il lunedì perchè di tutti i giorni della settimana è quello che davvero non finisce mai..

odio il lunedì perchè so che manca ancora una settimana intera al fine settimana..

odio questo lunedì perchè è quello che inaugura la mia ultima sett di lavoro.. e presto non avrò piu un lavoro..

odio il caldo di questo lunedì..

in certi momenti vorrei fuggire lontano lontano da qui, mollare tutto, trovare la chiarezza nelle mie cose, in quello che voglio..

invece rimango semplicemente qui.. davanti allo schermo di un computer.. ad aspettare, non so nemmeno che cosa..

20/07/07.. Complimenti dottore!!

Devo fare i miei complimenti ad Emi.. Dottore Magistralis da 110 e lode in Fisica Teorica!!

Quasi quasi mi fa impressione pensare di aver convissuto con un'intelligenza superiore per così tanto tempo.. forse ti ho sottovalutato?? chissà

Adesso sembrerà strano non avere più quell'anima che ti girava per casa scalza, alla ricerca dell'ennesimo fumetto/mazzo di carte/spuntino.. e che spargeva le sue cose dappertutto..

Come non citare i telefilm che l'hanno reso tele-dipendente in tutti questi mesi: Una mamma per amica, OC, Veronica Mars,CSI, NAVY NCIS, Ugly Betty, Roswell (ammetto che qui ti ho contagiato io!!) Jag, e chi più ne ha più ne metta..

e i fumetti made in Japan!!

premetto io vermente non li sopporto, non li so leggere e poi hanno una trama quasi sempre spietata ed incomprensibile!! lo so, lo so.. come dici sempre tu Emi è perchè non sono abbastanza crudele! ma questo non cambia i miei giudizi su Ratman, tanto per citare il tuo preferito..

e poi come mai potrò dimenticarti tutto grondante di sudore di ritorno dall'eroica corsa quotidiana, anche quando fuori ci sono 40°??

ora che te ne vai sicuramente ci sarà un pò di vuoto in via Zanardi..
sicuramente ci sarà più ordine!!.. ma non era questo che volevo dire.. se no sembro fissata..

volevo comunque dedicarti un pensiero, ora che ci lasci per chissà quale università super-prestigiosa, chissà se ti ricorderai di noi quando diventerai un fisico di fama internazionale!!

per ora mi accontento della bella dedica sulla tesi.. non me la meritavo, ma mi ha commossa.. per cui ricambio dedicando a te il mio post di oggi,

mille Auguri Emi!!

Dreaming Fano's Beach..

In questi giorni di caldo torrido Bologna più che una città sembra una fornace..
Adesso come mai prima sto sognando una vacanza lontano da qui a dalle fatidiche ultime settimane di lavoro.. che non finiscono mai..

e sogno.. sogno la brezza del mare fra i capelli, l'acqua salata sulla pelle, gli occhi colore del mare del mio amore che risplendono come il sole fra i riflessi della battigia..

e mi viene un moto di nostalgia irrefrenabile se penso che lo scorso week end ero proprio così.. e ho trascorso delle ore meravigliose in un paradiso come questo.. lontano dalle frenesie e dai rumori della città, coccolata dal solo rumore delle onde e dal fruscio di qualche treno che scorreva veloce alle mie spalle.. quasi come si volesse portar via tutti i cattivi pensieri lasciandomi libera di abbandonarmi al sole..

Random reflections on my life

Oggi sono in uno stato mentale in cui devo per forza espimere alcuni pensieri random che ho nella testa:

..Oddio.. lo stage sta per finire.. e adesso cosa faccio??? mi va di restare o non me la sento di improntare la mia vita su qualcosa che mi porterà di sicuro alla precarietà?? il mio capo nemmeno ci pensa a parlarmi del dopo, cosa aspetta che lo faccia io??

tra poco mi dovrò anche inventare un lavoro.. visto che ieri la mega trasferta a Roma ha portato ad un unico risultato: Ricerca di mercato chiusa, troncata, deleted.. beh non che mi aspettassi qlc di diverso.. il prodotto faceva cagare, ma sai dopo due mesi della stessa solfa una si affeziona.. e non chiamatemi sentimentale!!

Risultato disatroso..oggi sono sola in ufficio e non riesco a resettarmi per cominciare a fare a qualcos'altro.. vabbè.. penso sia normale.. domani andrà meglio magari.. e magari forse perchè domani è venerdì (everybodies loves friday)

Ieri mentre ero in treno.. ho divorato "Can you keep a secret" di S. Kinsella(by Londra04).. dovrei farle un monumento per lo umor e per l'assoluta verità di certe cose che dice, anche se il libro è in inglese e ogni tanto mi perdo una parola qua e là .. so che come tempismo non ci siamo.. avrei dovuto leggerlo prima.. ma si vede che era questo il momento giusto per poterlo apprezzare..tanto quel che importa è che questo sia un capolovoro sui segreti delle donne e sulle terrificanti coincidenze che accadono nelle vita.. lo consiglierei ad ogni donna..

..ieri mentre ero nella stazione di Roma sono entrata in un negozio di profumeria senza nessuna intenzione di comprare nulla, ne sono uscita con una crema e.. una maschera purificante, 10 buoni sconto validi in tutta Italia, un invito a tornare per ritirare un "fantastico regalo" e la tessera fedeltà.. potere del marketing..

Questo week end torno a casa a Morciano e.. se penso che fra poche settimane sarò costretta a tornarci in seduta fissa, mi viene voglia di buttarmi dalla finesta dell'ufficio.. peccato che sotto ci sia il terrazzo del super mega capo generale.. credo che mi risparmierò la figura..
(Credo che Luca stia ancora ridendo per il volo che ho fatto dalle scale dell'ufficio la scorsa settimana..)
mi sono fatta un livido tremendo e per adesso mi riservo di non combinare più nulla di esilarante fino al termine del mio stage..

ultima ndr: odio i fumetti di Emi.. li trovo in giro per casa e.. non mi fanno ridere per niente!

La quiete dopo la tempesta

Si torna a sorridere.. per fortuna dopo le tempeste torna sempre il sole,

una cosa cmq l'ho capita.. devo costruirmi di più una vita mia, che mi permetta di bastare a me stessa senza sentirmi sola e spaesata ogni volta che sono per conto mio..

come si dice.. il lupo perde il pelo..

non mi è nuova questa situazione.. però non voglio fare gli errori passati, perchè ci tengo tanto che nulla si rovini con lui.. non voglio nemmeno paragonare lui a qualcos'altro..

so che questo momento della mia vita è particolarmente critico, il lavoro che rimane un'incognita, le prime responsabilità, il non sapere quello che farò di qui a due mesi..

ma sento che nonostante tutto sto già migliorando che forse questa bufera doveva servire ad aprirmi gli occhi, il primo passo per il miglioramento è l'autoconsapevolezza.

Tristezza2

Tristezza..

in questi giorni sto vivendo con addosso un senso di tristezza e di abbandono che non riesco a scacciare da me..

dopo che ho visto quelle mail.. non riesco più ad essere la stessa, nemmeno io so spiegarmi veramente il perchè..

ho il morale a terra, non riesco a darmi pace, è come se dentro di me si fosse scatenata una tempesta..

riflettendoci credo che questo fatto abbia amplificato le mie insicurezze fino al punto da portarle a galla tutte insieme con un risultato sconvolgente, non credevo di avere così tante paure..

la verità è che ho soprattutto bisogno di riprendere fiducia in me stessa e nelle mie capacità.. se mi sento sempre come se il resto del mondo fosse migliore di me, non risolvo i miei problemi.

Come vorrei essere così sicura di me da non subire questi attacchi così in profondità.. sembra che tutto di me ormai dipenda completamente da un'altra persona e non lo accetto.. non ci riesco..
Non io che comunque ho fatto di me stessa la mia sola forza proprio nei momenti più difficili e importanti della mia vita..

Rifletterò parecchio, ne sono sicura.. devo ritrovare prima di tutto la mia identità.. poi forse certe cose riusciranno a scivolarmi di più e magari le vedrò veramente nella giusta ottica.. chissà..

per adesso però.. rimane quel senso di tristezza e di abbandono..

...

Quando le parole non bastano più.

Perchè dentro brucia qualcosa che non si può dire.

Che non si riesce a dire.

Quando chi hai di fronte, invece di darti la risposta che vorresti, dice altro.

Dice di più. Dice di troppo. Quel troppo che è niente. Che non serve a nulla.

E fa male il doppio.

E l'unico desiderio è restituire quel dolore.

Fare male.

Sperando così di sentirsi un pò meglio.

why?

Ma perchè..

perchè devo sentirmi così disorientata, stanca, tradita come mi sento adesso??
la sensazione devo dire è terribile..
tutto ad un tratto scoprire che c'è qualcosa che nn sai di lui.. qualcosa che avevi diritto di sapere e che invece sei venuta a scoprire nel modo più brutto e meno degno per quello che dovrebbe esserci fra noi..

e pensare che mi fidavo di lui..

il fatto è che mi sento come se mi avesse tradita, so che nn l'ha fatto nel vero senso del termine, ma c'è qualcosa che mentalmente oggi mi ha uccisa dentro..

pensare che qualcuna potesse scrivergli quelle parole.. parole degne di chi è sentimentalmente coinvolto.. nn posso ammettere una sua superficialità questa volta.. nn puoi ricevere questo tipo di messaggi e far finta che nn sia successo nulla, nn con me.. non puoi..

dimmi soltanto perchè.. altrimenti farò l'unica cosa che l'istinto mi dice di fare.. andarmene.

Amore..

Oggi ho letto questa frase e non posso fare a meno di riportarla:

"The best lovers are those capable of loving from a distance far enough to allow the person to grow but never too far to feel the love within your being."

E' come se riassumesse tutto quello che per me significa amare in questo momento della mia vita..
Sono rimasta più che altro colpita dal fatto che poche parole come queste possano essere tanto vere e importanti.. non avevo mai riflettuto su questo ma in realtà è proprio vero..

L'amore è qualcosa che ti prende e ti rapisce da tutto.. specie all'inizio di una storia, il momento della separazione è come una lacerazione del proprio io, non vorresti mai staccarti da chi ami, per non perdere nemmeno un momento di quell'insieme stupendo che è la vita a due..

ma la vita raramente ti riserva una fortuna tale da poter sempre essere sicuri di non staccarsi mai dalla persona amata

per come la vivo io, la lontananza mi logora, alimenta le mie insicurezze.. mi paralizza, il fatto che così facilmete io vada in crisi non appena Antonio è lontano è dovuto al mio bisogno assoluto di conferme, di amore..

poi rifletto.. e penso che in realtà vorrei essere forte.. vorrei dare all'altro la possibilità di sentirmi forte.. semplicemente vicina, con il mio pensiero, con quello che faccio
una quotidianità fatta di impegno, crescita, maturazione personale, in cui l'altra persona non deve sentirsi esclusa, ma parte di me.. tanto da poter condividere le gioie date dai traguardi che raggiungo e le mie sconfitte, senza però limitare il mio spazio, la mia libertà di moviemto, ma donandomi l'energia giusta per continuare a fare il mio percorso.

certo la fiducia è una componente essenziale, non si può vivere bene se tormentati dall'idea di non essere rispettati.. amati..

per questo trovo geniale la frase di cui sopra.. amare nel modo giusto significa dare spazio all'altro, ma non fino al punto da non sentirlo più parte di te, di poterne fare a meno, di dimenticartene, come ci si dimentica di un oggetto qualsiasi..

è fondamentale che fra due persone ci sia sempre quel legame sottile, che permette si sentirsi uno parte dell'altra anche a mille km di distanza.. è una forma di amore bellissima, che fa stare bene perchè ti innalza e non ti opprime..

è quello cui ho sempre aspirato, che non riuscivo a trovare in nessuno e che ormai avevo rinuciato a trovare..

poi sei arrivato tu amore mio..
per te voglio dimostrare che ce la posso fare, che crescere non vuol dire rinuciare a noi

sei l'amore nella sua forma più bella, sei la ragione che mi fa andare avanti, giorno per giorno..
ti amo perchè come te nessuno sa farmi volare alto.. e allo stesso tempo sa anche come tenermi stretta a se..

Love is my happiness

ieri Antonio mi ha chiesto di non lasciarmi andare, di cercare di trarre la mia energia da noi due, dai nostri momenti insieme.. lui ci riesce, devo, voglio riuscirci anch'io!!

vorrei che non mi avesse vista nelle condizioni di quest'ultimo fine settimana, ero veramente a pezzi, possibile che stare una settimana senza di lui mi faccia questo effetto disastroso??

lui dice che mi vede forte, ma come fa?
a volte vorrei avere la stessa consapevolezza, la stessa visione su me stessa che ha lui di me..

io sono sicura solo di una cosa.. l'amore che provo per lui cresce dentro di me e mi fa stare bene..
e il lunedì per quanto giorno orribile, mi vede serena proprio perchè sono reduce da tante ore insieme!!

è proprio vero che l'amore è la miglior cura.. ti prego amore non lasciarmi più sola!!!

Funambolo inesperto

Oggi ho riletto un pò questo blog.. mi sono resa conto dell'altalenanza di pensieri che riporta..

un giorno più ottimista e serena, un altro giorno col morale a terra..

Apparentemente può non sembrare coerente, ma riassume perfettamente l'andamento del mio stato d'animo in questi ultimi mesi..

sono come un funambolo inesperto che tenta di mantenere un'equilibrio precario sopra un abisso, fatto di paure ed incognite..

per fortuna che ogni tanto c'è qualche barlume di luce che rischiara il mio orizzonte

Tristezza

In questo periodo mi sento spenta,

sono sicura che sia normale vivere dei momenti in cui capita di non sentirsi in forma, morale a terra, autostima sotto zero, cambiamenti nelle relazioni con gli altri, ma quando succede tutto insieme riuscire a risollvarsi è faticoso.. e io mi sento più debole..

Se penso a due mesi fa, quante energie e buoni propositi..

Ho provato almeno a spiegarmi il motivo di questa tristezza.. per adesso sono riuscita a trovarlo solo nell'incertezza, nel cambiamento.. quel cambiamento che arriva e in un momento spazza via tutte le certezze e ti fa ritornare da capo, a ricostruirti tutta la tua identità, giorno per giorno..
E allora ti guardi intorno e ti demoralizzi.. Anto che al momento è un presenza un pò evanescente, anche se nn per colpa sua.. le amiche che a parte qualche rara eccezione, si fanno sentire, guarda caso, solo nel momento del bisogno, il lavoro che è ancora un'incognita, l'indipendenza che ancora nn è completamente raggiunta.. insomma.. lo so che non bisogna solo lamentarsi e che nella vita certe fasi sono necessarie.. ma tutte queste cose insieme a volte hanno un peso insopportabile da sostenere.. ci vuole molta costanza e tanta energia.. Energia che adesso mi manca..

Devo trovare il modo di risollevarmi, anche se ancora non so come, non voglio farmi vincere dall'inerzia, dalle giornate tutte uguali, dalla solitudine..

Primavera!!

Finalmente da qualche giorno si respira aria di primavera!! sfogliando un giornale ho trovato questo pensiero..

La memoria che conta è quella nuova
la vita è fatta per le primavere

(Roberto Piumini)

Il grande miracolo della primavera.
La bellezza delle giornate che si allungano, del sole che penetra nelle fessure dell'anima e la riscalda.. la bellezza dei fiori che rinascono, dei colori, tutto sebra avere un altro sapore.. più dolce!
La primavera è decisamente fatta per me, mi regala una gioia che il lungo inverno si era portato via..

Friends..

Oggi voglio dedicare un pensiero alle mie amiche di sempre.. Federica ed Elena.
Ci siamo conosciute dai tempi delle scuole medie e da quel momento, la nostra amicizia è cresciuta e si è consolidata, fra alti e bassi, dovuti alle inevitabili fasi della crescita di ognuna.

Oggi le mie amiche sono lontane, per motivi che sono legati più ai nostri destini che alla nostra volontà, ognuna di noi vive la sua vita in una città diversa.. dove infinite ragioni ci hanno spinto a scegliere di vivere, ragioni legate agli affetti, agli studi intrapresi, alle scelte di ognuna..

Penso che il destino ci abbia volute avvicinare più che mai prima di dividerci definitivamente e di farci imboccare ognuna la nostra strada.

L'anno 2006 è stato straordinario per l'opportunità che ci ha dato.. per una combinazione fortuita di elementi ci siamo ritrovate vicine come forse mai prima.
Abbiamo avuto la possibiltà di vivere la nostra amicizia nel modo più pieno e consapevole, complici una più grande maturità e la vicinanza, che per la prima volta ci faceva sentire unite nello stesso gruppo di persone.

Inutile stare a descrivere ciò che è passato.. so soltanto che se non ci fosse stato questo anno di passaggio, in cui ci siamo potute sostenere, consigliare, divertire, in cui ci siamo potute vivere.. ora che siamo lontane non avremmo potuto sentirci così unite.

Io almeno lo spero tanto, che adesso che abbiamo preso altre strade la nostra amicizia non muoia mai, come un bel fiore che di tanto intanto va innaffiato, ma che si sostiene grazie alle forti radici su cui è cresciuto.

Inquietudini di primavera

Se potessi descrivere il mio stato d'animo in questo momento lo giudicherei inquieto...mi sento molto lontana dalla stragrande maggioranza delle persone che mi circondano. Forse io parlo una lingua che va oltre il luogo comune? Forse mi aspetto troppo dagli altri??
Non voglio pensare sempre che io sono così Diversa. A volte ne sono orgogliosa e mi sento forte della mia diversità d'animo.. ma altre volte penso che sia difficile fare sempre parte della schiera dei B-side..

Se potessi adesso urlerei tutta la mia inquietudine, forse prima o poi qualcuno la raccoglierà..

mi manca il mio amore,
mi manca un posto tutto nostro
detesto l'inizio della settimana,
odio sentirmi l'ultima ruota del carro..
odio sentirmi in obbligo verso qualcuno
odio il mio modo di rannicchiarmi nel mio mondo senza mai dire veramente quello che penso
odio la mia pazienza
non capisco perchè tutti sono menefreghisti tranne me..
odio i sentimentalismi
odio quelli che sembrano sempre perfetti
odio i giudizi
odio le falsità

vorrei non sentirmi così arrabbiata da sentire il bisogno di dire queste cose al mondo..

ma a volte parlare al vento aiuta, e ti alleggerisce l'animo..

purchè il vento si porti via tutti i brutti pensieri.

Amici..

"Amico: la più bella cosa che tu possa avere e le più bella cosa che tu possa essere. (anonimo)"

Sono riuscita nel faticoso intento di preparare la lettera per Ale!! l'ho appena spedita! Ho rotto le palle a tutti fino all'impossibile ma alla fine ne è venuta anche fuori una cosa carina!
Ho preso spunto dal commento che ha fatto Antonio ieri su questo blog:

"Penso che in ogni viaggio, nel cambiamento l'importante sia circondarsi di persone importanti e sincere.. cosicchè ognuna di queste possa rimanere nel tempo un punto di riferimento, una viva testimonianza di quello che siamo stati e di quello che si siamo diventati..."

Penso che quando si parla di persone importanti e sincere non si possa non pensare anche agli amici veri.. che sono anche molto rari. Io posso dire di averne trovati alcuni e mi ritengo veramente fortunata! Ale, Andrea dell'università sono fra questi e per questo spero tanto che adesso che il lavoro e gli impegni ci portano ad essere lontani non si finisca per perdere del tutto i contatti con loro.

Laurea

Marzo è tempo di lauree, oggi mentre ero a pranzo con i miei nuovi"colleghi" si parlava di questo argomento e ho pensato come la mia laurea mi sembri già lontana mentre invece sono
trascorsi soltanto tre mesi. In questi tre mesi però la mia vita è talmente cambiata che sembra non avere mai avuto a che fare con tutto quello che prima era il MIO mondo.. l'università, gli amici..
Fra pochi giorni, il 27 si laurea Ale, l'ultimo del nostro gruppo. Poi veramente non ci sarà più nessuno di familiare che mi possa legare ancora a quel mondo. L'ultima volta che ci sono stata (all'università) era per far firmare il foglio del mio stage.. I visi che ho visto erano di perfetti estranei.. o forse l'estranea ero io?
Dopo tanti anni che fai parte di un ambiente, lo senti come tuo, lo sai vivere, ne conosci ogni sfumatura. Poi all'improvviso finisce un epoca. Approdi da qualche altra parte e sei costretto a ricrearti la tua identita.. a rimetterti completamente in gioco.
Non ho paura.. ma per come sono fatta io.. in questi momenti di cambiamento non posso fare a meno di provare un velo di malinconia.. per tutto quello che è passato.. e che non tornerà più.

Welcome!!

Eccomi qui.. in un momento molto particolare della mia vita, pieno zeppo di cambiamenti.. vorrei iniziare questa esperienza del Blog nel modo migliore.
In realtà non so perchè mi sono spinta ad aprire questo Blog.. forse ero attirata dall'idea di avere uno spazio tutto mio, dove poter scrivere di me, del mio divenire, in assoluta libertà.. come una sorta di diario, che chiunque voglia può raccogliere.. un pò come quei libri che si lasciano in giro.. come omaggio a chi ha voglia di condividere l'emozione di qualcosa con qualcuno.
Il mio blog sarà questo.. ma anche molto altro, dato che io stessa cambio, cresco, mi evolvo e creo.. sicuramente non potrei rimanere immobile.. penso che impazzierei.

vorrei che il mio primo post fosse anche una specie di benvenuto, a me stessa per l'esperienza nuova e a chiunque voglia farne parte!A presto!