venerdì 18 aprile 2008

Voltare pagina non è mai facile..

Mentre mia sorella si diletta con le torte di compleanno..

io mi ritrovo ad affrontare la mia prima settimana
di back home..
è difficile, indubbiamente, farsi carico di nuove responsabilità
un nuovo lavoro e contemporaneamente
di una vita a stretto contatto con i parents, che a modo loro,
felici di riavermi a stretto raggio
fanno di tutto per farmi sentire una perfetta "bambocciona"

cominciando dal cibo sempre pronto nel piatto la sera
(ad orari assurdi tipo le 18.30)
il letto rifatto, i vestiti che inavvertitamente lasciati in giro
vengono da me ritrovati sempre puntualmante lavati e stirati,
(anche se non ce n'era assolutamente bisogno)
ammetto che chiunque potrebbe dirmi che sono fortunata

il fatto è che non ci ero assolutamente abituata


bastavo a me stessa
e ora.. sono tornata un pò indietro nella piccola scala dell'indipendenza
che una persona via via è destinato ad accumulare nel tempo
e più io mi sono accanita per non arrivare mai a questo genere di regressione
e più il destino beffardo mi ci ha portato

poi dicono che la gente non si scava dalla casa natale..
ho fatto di tutto per restarci lontana e poi il lavoro dove lo trovo?
a 20 km da casa, a Rimini..
e meno male che i neo laureati devono essere flessibili
dimenticarsi il lavoro fisso vicino a casa.. e bla bla bla

tutte balle!

il lavoro non è male però dopotutto
ambiente discreto, colleghi gentili
anche se non mi ricapiterà tanto facilmente
il bel feeling instaurato con i precedenti

piccolo dettaglio.. è arrivato il week end e sono definitivamente ko
non sono nemmeno riuscita a terminare la prima settimana di nuovo lavoro
che già mi ritrovo malata e dolorante a letto..

troppe novità tutte insieme??

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo "back home" è sicuramente molto intenso (8 anni in una città sono tanti), io invece abito da solo da pochi mesi...ma sono a quattro passi dalla casa dei mei.
L'abituarmi alla vita da single è una lotta continua, fatta di "resta a dormire da noi stasera" e "veniamo da te per cena"...ma va bene così.
La mamma è sempre la mamma (e il papi è sempri il papi)

Arthur ha detto...

Anche io sono regredito da quando sono tornato alla casa natale.

Checco ha detto...

Romagna e Sangiovese son sempre nel mio cuore....