martedì 8 dicembre 2009

Rallentare un attimo

se continuassi perderei l'equilibrio e forse l'ho già perso
a volte prendersi un pò di tempo, per mettere ordine nella propria testa e fuori fa bene

se è vero che sono stressata, sul piano fisico, mentale, sociale e spirituale
vuol dire che di me adesso, non rimane molto di buono
scartando tutto il tempo che dedico al lavoro
dove invece di buono cerco di fare anche troppo

ho bisogno di schermare la mia vita da certi pensieri e da certe brutte persone
ho bisogno di chiudere gli occhi e di non sembrare niente

forse sono stanca di rimanere da sola
ma la solitudine, è vero, l'ho sempre amata e cercata
in tutti i ventinove anni della mia vita

e anche adesso, lo so,
tendo a preferire la solitudine al caos della vita
mi ritiro volentieri in un mondo più mio e questo l'ho sempre fatto
sembrando persino stronza

quello che mi domando ora è
se questo mio mettere sempre la solitudine prima di altre cose
non sia un modo per riempire degli spazi vuoti della mia vita
e per aggirare delle stupide paure

..perchè tanto è inutile
prima o poi i conti con me stessa li devo fare

penso che avere qualche ora per sè faccia bene
ma che non sia vero che stare da sola mi alleggerisca davvero di tanti disagi
so che lo stress si è impadronito di me a poco a poco
limando il tempo per me e per gli altri
so che questo mi sta cambiando, mi ha cambiato
anche nel rapporto con altre persone

ora però vorrei che qualcosa in me cambiasse
perchè sono stanca di non avere interessi, stanca di non avere le energie da dedicare a niente e a nessuno,
non conosco la chiave per risolvere tutti i conflitti che sono scaturiti in me dal mio ritorno qua

ma penso che la luce si trovi a pochi passi da qui
che fine gennaio si avvicina
e che forse solo pochi mesi mi separano da quello che aspetto

non voglio più sentirmi a metà

rinascere il venerdì
per morire la domenica pomeriggio

sola

sul marcapiede di una stazione a guardare il fanalino di un treno che si allontana

venerdì 13 novembre 2009

Dall'estate all'inverno.. senza mezze misure

Trovarsi un giorno a scrivere sul blog
e scoprire che l'ultimo post l'hai scritto mentre l'estate stava finendo
e ora sei qui, con il maglione addosso a ripensare a tutto quello che nel frattempo è successo

alla vita vissuta senza mezze misure
un pò come il caldo di questa estate che improvvisamente ha fatto posto al freddo
la fine di una lunga estate che ha portato con sè grandi, immense novità

Il grande balzo di carriera in ambito lavorativo, determinato dalla nascita di Luca
che suo malgrado, piccolino, ha avuto un grosso peso nella mia vita
perchè Chiara, sua madre, non io, è venuta meno come figura chiave in filiale
e volente o nolente mi è toccato prendere il suo posto nelle grazie del capo
con il buono e il cattivo che ne può derivare
anche a scapito di chi, quel posto lo bramava da più tempo di me e se l'è visto soffiare "dall'ultima
arrivata"

dopo questo, tutto il resto è venuto di getto
il compromesso a due mesi da un rogito che fino a pochi mesi fa non avrei creduto possibile
e poi l'assunzione a tempo indeterminato
la raccolta delle olive, la scelta delle piastrelle, le porte
la cucina ( in wengè o in noce?)
le improvvise tensioni con chi non mi sarei mai aspettata
e le belle sorprese da chi avevo sottovalutato

la sensazioni che mi accompagnano da un pò sono molteplici..
prima di tutto che niente accade per caso
e che le cose veramente importanti vanno tenute molto a cuore

che l'amicizia, quella vera va preservata
e che dire la propria, anche se va controcorrente ti fa tenere in maggiore considerazione
anche se ti esponi di più

che la persona giusta, quando la trovi devi tenerla al di sopra di tutto
soprattutto quando capisci che senza di lui proprio non ce la fai più a stare

i progetti per questi prossimi mesi sono sufficienti a tenermi al riparo da possibile noia,
c'è un mutuo da stipulare,
che se non è una promessa di vita ci va molto vicino..
dei nuovi spazi da creare e da condividere
una casa intera da plasmare insieme
una residenza nuova e molti altri piccoli importanti passi da compiere

che cambiamento anche rispetto a solo 1 anno fa..
seppur più responsabile mi sento più leggera
forse perchè sto dando un senso, finalmente al mio ritorno qua
un senso che da sola non ero in grado di poter dare

spero che questo anno si chiuda con i migliori auspici

lunedì 7 settembre 2009

Riflessioni di fine estate

Può un'estate finire così..senza quasi farsi sentire
nessun temporale, nessuna tempesta che, violenta
porti uno stacco netto fra una stagione e un'altra

ma gli indizi di un autunno incombente purtroppo ci sono..

forse mia mamma che stasera ha provato a propinarmi
la fantomatica cura ricostituente di cambio stagione
mi ha riportato drasticamente con i piedi per terra

inutile spiegarle che sto bene, anzi benissimo
e che anzi, stavo meditando di re-iscrivermi in palestra quanto prima
perchè andare a correre la sera con questo freschino e questo buio
non è più così piacevole.. (altro indizio preoccupante)

intanto ricomincia la forsennata ricerca di un nido d'amore
spinti forse anche dal fatto che l'estate è al capolinea (ma dai)
niente più giornate intere trascorse al mare, fuori dalle balle
da adesso in poi le ore trascorse in casa si dilatano
e così le occasioni di dura convivenza con i parents
che alla lunga esasperano..

magari Ottobre, con il suo carico di novità
porterà qualcosa di buono anche per me
chissà..

lunedì 17 agosto 2009

NON mi va

Non mi va che finisca l'estate
non mi va che domani sia un martedì qualsiasi in una settimana qualsiasi di metà agosto
non mi va di passare tutto il mio tempo dentro un bunker climatizzato
non mi va di rimanere indietro

tutti hanno più o meno qualcosa
a cui fare appello come loro ragione di vita

chi fa un figlio
chi ne vorrebbe un'altro
che vorrebbe un rapporto extraconiugale
chi una dieta
chi un viaggio
chi..

e io porca miseria
cosa voglio??

me lo chiedo terrorizzata
quando la sera esco dal lavoro
talmente in orario da non sapere cosa fare del tempo a mia disposizione

ho capito che tutto questo
è frutto del mio essere rimasta indietro,
non ho ancora costruito niente da quando son tornata qua

che mi verrebbe voglia di riprendere di nuovo il mio peregrinare
giusto per non dover sentire questi vuoti
di affetto, di stabilità, di spazio per me

ma dov'è la mia casa??

ancora non me la figuro per niente

eppure l'aria da una che la casa ce l'ha devo averla eccome
perchè stasera appena scesa dalla macchina
mi sento dire a bruciapelo

buonasera signora, lei ce l'ha il folletto??

signora?????


ma a chi????????????????

giovedì 13 agosto 2009

Estate '09

il melone fresco in frigo
la frutta matura sugli alberi
il gelato sempre

il sale sulla pelle,
il profumo della crema doposole
i capelli che si colorano di riflessi dorati

sabbia di velluto sotto i piedi
il profumo del mare
il vento che scoperchia l'ombrellone

andare a correre al tramonto dopo il lavoro
poter girare a piedi scalzi per la casa
indossare un vestito di seta

fare tardi la sera
la musica che invade le strade
un mojito con gli amici in riva al mare


se volessi descrivere quel che mi rende felice
non ho bisogno di cercare tante cose
penso ad un giorno qualsiasi
di quelli trascorsi in questi mesi


penso all' ESTATE

martedì 28 luglio 2009

Esempio di Marketing post vendita

La mia macchina (nuova) è in assistenza da giorni e giorni

non so se incavolarmi come una iena
o se sorridere, visto che come auto sostitutiva
mi hanno dato una 500 rossa turbodiesel nuova fiammante


forse starò calma e tranquilla
e mi godrò la giuda..

complimenti alla Fiat per l'assistenza clienti
sapete veramente come metterli zitti
un pò meno per tutto il resto..

chissà.. magari potrei proporre un scambio
(equo'?)

mercoledì 15 luglio 2009

Ho di nuovo bisogno di ferie..

l'ho capito quando stasera ho dato del cagacazzo al mio capo

Fuerte.. one month later

sfogliando le foto di una reflex analogica in bianco e nero
fatte da mia sorella sull'isola di Fuerteventura un mese fa
ho sempre più la sensazione di quanto sia fugace
il tempo che si trascorre in posti come questo
dove basta un attimo, poche settimane e già ogni colore si sbiadisce
lasciando solo il ricordo di un incanto

Fuerte..
l'isola dove il tempo si ferma,
le stelle brillano davvero
le capre e gli asini ti fanno trasalire in giardino
il vento ti spettina e la sabbia si mescola al sapore del sale
e stride fra i denti, quando provi a parlare

l'isola dei surfisti
dove le nuvole passano veloci, ma non piove mai
l'isola del fuego e dell'aire
e del sole perpendicolare in cielo

l'isola che ho abbandonato a malincuore
quando sbarcati a Lanzarote
ci siamo ritrovati in mezzo a nere colate di lava rappresa
e ad un paesaggio lunare

e ti chiedi come il mondo possa cambiare aspetto tanto rapidamente
soltanto poche centinaia di metri più in là..

figurarsi quando poi riprendi l'aereo
Madrid e poi Milano.. Bergamo

ad attenderti pioggia e nuvole
e comincia la nostalgia..

lunedì 15 giugno 2009

the day after

meno 4 giorni alla partenza..
Canarie arrivo...!!!!
ho bisogno di scrollarmi di dosso tutta quella pesantezza
che mi sto trascinando appresso da qualche settimana
il caldo non aiuta, specialmente quando ti ritrovi ad annaspare
per tenere la testa a galla, mentre tutto il resto del mondo
gira, con la sua valanga di stronzate
che dopo pochi giorni è già tutto dimenticato
è già tutto finito, per loro
che non se la sono dovuta sorbire loro
quella stramaledetta paura, alla mattina
di prendere la macchina e andare a lavorare

una volta al lavoro poi le cose nn migliorano
qualcuno che la prende come la trama di un film
da farsi raccontare
qualcuno, scioccamente fa l'eroe
quando ormai di eroi non se ne fa niente nessuno
qualcuno ti prende per il culo


troppo pochi, come sempre
hanno il garbo di tacere

e allora se mi posso permettere
ora tocca a me evadere un pò..
raggiungere mia sorella in una parte un pò più lontana di mondo
e uscire dai soliti schemi
per un pò

e mentre la vita di qualcuno va avanti
quella di altri si interrompe, così ingiustamente e prematuramente
che mi vengono ancora le lacrime agli occhi

perchè siamo tutti quanti appesi ad un filo
ma quando ti capita di vederle da vicino le cose
eccome se ti cambia..

the day after..

giovedì 4 giugno 2009

Black out

Si aprono le porte
si chiudono gli occhi
ma non è uno spettacolo, non è finzione

è la pura realtà
quella che mancano le parole
per descriverla

quando ti capita
che ti trovi davanti uno sconosciuto
col volto coperto
che urla e che ti punta un taglierino alla gola

non è un film
anche se quando chiudo gli occhi
posso ancora ripercorere con la moviola quei pochi istanti
che non si cancellano

quell'uomo che entra da quella porta
e senza che faccia in tempo a realizzare mi è già addosso
con tutto il suo peso di insulti
con tutta la violenza nei gesti

e grida..

grida ancora
dentro di me


e grido anch'io
inerme

senza che riesca a svincolarmi dal mio grido
di aiuto disperato

ma nessuno accorre..


tutto il resto è un black out

lunedì 18 maggio 2009

Le rose di maggio

ho sempre avuto un moto di pietà dinnanzi ad un fiore reciso
la sua pur breve vita segnata da una bellezza effimera
così come esplode in un tripudio di colori, così velocemente appassisce
quasi a voler metaforicamente simboleggiare gli anni più belli
quelli che passano e non tornano più, lasciando solo una debole scia di profumo..

quello dei ricordi

per questo forse, sono alla ricerca di tutte quelle cose
che non sono fugaci come un fiore
per questo ho sempre preferito qualcosa di più solido
su cui "appoggiare" le mie incertezze

le rose di maggio crescono lussureggianti nel mio giardino
mia nonna qualche giorno fa ne ha colta una
era gialla, bellissima
era il suo dono di compleanno per me
nonostante la mia riluttanza verso i fiori
ho sentito che quello era il dono più bello che potessi ricevere
perchè ho capito che per lei sarò sempre come un fiore senza età

mercoledì 29 aprile 2009

A voi..

che trenta anni fa avete iniziato il vostro viaggio insieme
dedico questo mio pensiero piccolo, ma importante
se non ci foste stai voi non avrei niente e cosa più importante
non sarei qui ora, a commuovermi perchè domani partite

finalmente

alla volta di quel paese, la Spagna che ormai anche per me è diventato tanto vicino
dove trenta anni fa aveva inizio il vostro viaggio insieme, lì a Madrid, in viaggio di nozze
e dove oggi quasi per caso ritornerete a festeggiare i vostri 30 anni di matrimonio
e sarete in tre questa volta, ci sarà anche Lei, mia sorella
e sarà curioso pensare alla mia famiglia che per tre giorni sarà completamente traslata
in un altra città.. e per una volta, sarò io
quella dall'altro capo del filo


questo è stato il mio regalo per voi..

e adesso ne sono orgogliosa

martedì 21 aprile 2009

Io non mi sposerò mai..


non è un modo per lasciare pubblicamente l'ignaro boyfriend

ma credo proprio che il matrimonio non faccia per me
più passa il tempo e più trovo improbabile
fare tutte quelle cose come scegliere il vestito
il ristorante i fiori il fotografo l'hair stylist la bomboniera..

e poi vestirmi pure io da bomboniera e sfilare come una bambola di porcellana
fra persone che avrò si e no visto tre volte nella mia vita
più le persone invitate perchè "così si conviene"
e pochi (troppo pochi) amici veri, quelli con cui varrebbe
davvero la pena festeggiare qualcosa

io così non mi ci vedo


al contrario
mi vedrei molto bene
in una di quelle battute di testa
in cui io e lui ce ne andiamo per un pò,
facciamo quello che dobbiamo fare e poi torniamo
in assoluta semplicità e anonimato
e poi magari facciamo una bella cena, inivitiamo qualche
amico e via così..

senza l'addio al nubilato
al celibato,
la partecipazione da consegnare
le unghie che si spezzano la settimana prima
le ansie perchè quel giorno non una sola cosa deve andare storta

per me il matrimonio è una questione molto più privata
e per quanto mi riguarda se ci fosse solo lui vicino a me in quel momento
sarebbe tutto molto più delicato ed autentico


io sono così
e spero che la mia cara amica che fra poche settimane salirà
sull'altare non se ne abbia a male
io non critico quello che agli altri piace
io per prima mi sto adoperando perchè la sua festa sia bella
perchè è la sua festa e deve piacerle al di là del mio semplice punto di vista


e più ci penso più giungo però ad una conclusione..
fare tutto alla mia maniera è troppo unconventional
qualcuno si potrebbe scandalizzare

per cui penso, molto più finemente
che il matrimonio non sia proprio per me


(dovrò rimangiarmi tutto prima o poi?)
vedremo,,

giovedì 16 aprile 2009

Un anno..

un anno fa, la mia vita è cambiata
drasticamente
nuovo lavoro, la partenza da Bologna, il ritorno alla casa paterna
e quante cose ancora..
se ci penso bene, ora che è tempo di bilanci
non so se veramente rifarei tutto come l'ho fatto

semmai potessi resettarmi e tornare indietro
ci sono cose che ora rimpiango

la libertà, la spensieratezza
l'indipendenza, più morale che economica (lo so)
e quella sensazione di poter fare grandi cose con le mie sole forze
utopie?

noo

sicura, se un anno fa avessi avuto la sfera magica e avessi visto me stessa ora
ci avrei pensato bene a barattare la mia vita con qualcosa di più materiale,
un lavoro sicuro
che non fa la felicità, e ora questo lo so


e pensare che io la felicità nel mio piccolo l'avevo..

molto frettolosamente ho lasciato tutto quello che avevo costruito
rimettendo in discussione
la mia serenità i valori il mio background
e le persone a me vicine
pensando che tanto poi le cose
si sarebbero sistemate da sole

ma cambiare vita è come rinascere

se veramente fossi stata temeraria e il salto l'avessi spiccato nel vuoto più assoluto
sono sicura, non mi sarei fatta altrettanto male
ma invece ho preferito ripiegare e
arrendermi a questo clima di incertezza per il futuro

ci sono caduta anch'io

e ho fatto tutto da sola,

ma non si può mai sapere cosa sarebbe successo se invece di una strada ne avessi imboccata una tutta diversa un anno fa
so soltanto che un anno è breve e lungo allo stesso tempo
e che si può cambiare tanto
anche se avevo giurato che non sarei cambiata mai
da ingenua testarda romantica quale ero (e forse sono)

a cominciare da questo mio blog
che dicevo che non avrei mai smesso di frequentare e di arrichire
nei pensieri e buoni propositi

e poi..
questo spazio inviolato e libero
è diventato spazio offeso e indigesto alla sottoscritta
tanto che per mesi non ha più saputo se poter scrivere per se stessa
o se dover stare attenta a quello che scriveva, perchè troppo
a rischio di male interpretazioni
chissà..


le persone intorno a te ti condizionano e ti modellano
e io in questo anno di persone ne ho incontrate tante..
belle, brutte, o nessuna delle due cose..
mi brucia averne perse alcune, (anche se perso non è la giusta espressione)
forse per mia incapacità di riuscire a convivere prima di tutto
con questo mio disagio,
sempre più palese, agli occhi di chi non poteva fare finta di niente con me

chi mi ha vista stanca
taciturna, stressata, solitaria, triste
lunatica, frettolosa, insofferente

e chi invece mi ha visto in una veste diversa
brillante, pungente
spavalda, impeccabile, tenace..

chi sono stata in verità in tutto questo tempo?

la verità è che ho mentito a me stessa
per tutto questo tempo
ho dato il meglio ma anche il peggio di me
a seconda delle situazioni


e ora mi ritrovo con un futuro promettente da impiegata quale sono
come diceva un bel film, con Tutta La Vita Davanti
e se tutto andrà come si confà al mio status..

avrò anch'io la mia (piccola) casa con un (mini) giardino e (forse) un garage
una (mia) famiglia
e una vita tranquilla.. senza troppi colpi di scena per carità..

questo però su quella fottuta pergamena non lo avevano scritto..

lunedì 26 gennaio 2009

dove sono tutti questi amici??

Continuo a pensare che facebook sia una grandissima
stupidaggine, e stupida io che ci sono cascata
così mi ritrovo ad avere gente che continua a chiedermi amicizia
anche se ci conosciamo a malapena di vista
o solo perchè lavoriamo nella medesima banca..
bella amicizia.. bella davvero..

ma la mia privacy dove la mettiamo??
se il mio responsabile del personale mi può controllare anche quando sono a casetta mia?
incubo

giovedì 1 gennaio 2009

Chi mi sa dire com'è?

com'è lasciare tutto quello che si ha
scappare via, tagliare i ponti e sconfinare altrove
dove non saprei bene,
(anche se un'idea ce l'avrei..)
e lasciare finalmente tutta questa merda che c'è qua
che mi opprime e mi deprime

chissà come sarebbe..