mercoledì 29 aprile 2009

A voi..

che trenta anni fa avete iniziato il vostro viaggio insieme
dedico questo mio pensiero piccolo, ma importante
se non ci foste stai voi non avrei niente e cosa più importante
non sarei qui ora, a commuovermi perchè domani partite

finalmente

alla volta di quel paese, la Spagna che ormai anche per me è diventato tanto vicino
dove trenta anni fa aveva inizio il vostro viaggio insieme, lì a Madrid, in viaggio di nozze
e dove oggi quasi per caso ritornerete a festeggiare i vostri 30 anni di matrimonio
e sarete in tre questa volta, ci sarà anche Lei, mia sorella
e sarà curioso pensare alla mia famiglia che per tre giorni sarà completamente traslata
in un altra città.. e per una volta, sarò io
quella dall'altro capo del filo


questo è stato il mio regalo per voi..

e adesso ne sono orgogliosa

martedì 21 aprile 2009

Io non mi sposerò mai..


non è un modo per lasciare pubblicamente l'ignaro boyfriend

ma credo proprio che il matrimonio non faccia per me
più passa il tempo e più trovo improbabile
fare tutte quelle cose come scegliere il vestito
il ristorante i fiori il fotografo l'hair stylist la bomboniera..

e poi vestirmi pure io da bomboniera e sfilare come una bambola di porcellana
fra persone che avrò si e no visto tre volte nella mia vita
più le persone invitate perchè "così si conviene"
e pochi (troppo pochi) amici veri, quelli con cui varrebbe
davvero la pena festeggiare qualcosa

io così non mi ci vedo


al contrario
mi vedrei molto bene
in una di quelle battute di testa
in cui io e lui ce ne andiamo per un pò,
facciamo quello che dobbiamo fare e poi torniamo
in assoluta semplicità e anonimato
e poi magari facciamo una bella cena, inivitiamo qualche
amico e via così..

senza l'addio al nubilato
al celibato,
la partecipazione da consegnare
le unghie che si spezzano la settimana prima
le ansie perchè quel giorno non una sola cosa deve andare storta

per me il matrimonio è una questione molto più privata
e per quanto mi riguarda se ci fosse solo lui vicino a me in quel momento
sarebbe tutto molto più delicato ed autentico


io sono così
e spero che la mia cara amica che fra poche settimane salirà
sull'altare non se ne abbia a male
io non critico quello che agli altri piace
io per prima mi sto adoperando perchè la sua festa sia bella
perchè è la sua festa e deve piacerle al di là del mio semplice punto di vista


e più ci penso più giungo però ad una conclusione..
fare tutto alla mia maniera è troppo unconventional
qualcuno si potrebbe scandalizzare

per cui penso, molto più finemente
che il matrimonio non sia proprio per me


(dovrò rimangiarmi tutto prima o poi?)
vedremo,,

giovedì 16 aprile 2009

Un anno..

un anno fa, la mia vita è cambiata
drasticamente
nuovo lavoro, la partenza da Bologna, il ritorno alla casa paterna
e quante cose ancora..
se ci penso bene, ora che è tempo di bilanci
non so se veramente rifarei tutto come l'ho fatto

semmai potessi resettarmi e tornare indietro
ci sono cose che ora rimpiango

la libertà, la spensieratezza
l'indipendenza, più morale che economica (lo so)
e quella sensazione di poter fare grandi cose con le mie sole forze
utopie?

noo

sicura, se un anno fa avessi avuto la sfera magica e avessi visto me stessa ora
ci avrei pensato bene a barattare la mia vita con qualcosa di più materiale,
un lavoro sicuro
che non fa la felicità, e ora questo lo so


e pensare che io la felicità nel mio piccolo l'avevo..

molto frettolosamente ho lasciato tutto quello che avevo costruito
rimettendo in discussione
la mia serenità i valori il mio background
e le persone a me vicine
pensando che tanto poi le cose
si sarebbero sistemate da sole

ma cambiare vita è come rinascere

se veramente fossi stata temeraria e il salto l'avessi spiccato nel vuoto più assoluto
sono sicura, non mi sarei fatta altrettanto male
ma invece ho preferito ripiegare e
arrendermi a questo clima di incertezza per il futuro

ci sono caduta anch'io

e ho fatto tutto da sola,

ma non si può mai sapere cosa sarebbe successo se invece di una strada ne avessi imboccata una tutta diversa un anno fa
so soltanto che un anno è breve e lungo allo stesso tempo
e che si può cambiare tanto
anche se avevo giurato che non sarei cambiata mai
da ingenua testarda romantica quale ero (e forse sono)

a cominciare da questo mio blog
che dicevo che non avrei mai smesso di frequentare e di arrichire
nei pensieri e buoni propositi

e poi..
questo spazio inviolato e libero
è diventato spazio offeso e indigesto alla sottoscritta
tanto che per mesi non ha più saputo se poter scrivere per se stessa
o se dover stare attenta a quello che scriveva, perchè troppo
a rischio di male interpretazioni
chissà..


le persone intorno a te ti condizionano e ti modellano
e io in questo anno di persone ne ho incontrate tante..
belle, brutte, o nessuna delle due cose..
mi brucia averne perse alcune, (anche se perso non è la giusta espressione)
forse per mia incapacità di riuscire a convivere prima di tutto
con questo mio disagio,
sempre più palese, agli occhi di chi non poteva fare finta di niente con me

chi mi ha vista stanca
taciturna, stressata, solitaria, triste
lunatica, frettolosa, insofferente

e chi invece mi ha visto in una veste diversa
brillante, pungente
spavalda, impeccabile, tenace..

chi sono stata in verità in tutto questo tempo?

la verità è che ho mentito a me stessa
per tutto questo tempo
ho dato il meglio ma anche il peggio di me
a seconda delle situazioni


e ora mi ritrovo con un futuro promettente da impiegata quale sono
come diceva un bel film, con Tutta La Vita Davanti
e se tutto andrà come si confà al mio status..

avrò anch'io la mia (piccola) casa con un (mini) giardino e (forse) un garage
una (mia) famiglia
e una vita tranquilla.. senza troppi colpi di scena per carità..

questo però su quella fottuta pergamena non lo avevano scritto..