giovedì 7 luglio 2011

Un saluto

Non ti ricorderò così, stesa su quel letto di passione e sofferenza
mortificata da quella vita che a poco a poco ti stava lasciando
privandoti di qualsiasi dignità

Non ti ricorderò così perchè non eri più tu..

Ti ricorderò per sempre bella e dolce com'eri
con la tua voglia di vivere, con il tuo amore incondizionato verso tutti noi

Tu mi hai cresciuta, mi hai fatto da mamma quando la mia mamma non c'era perchè troppo impegnata, hai raccolto da sempre le mie confidenze, mi hai letto negli occhi
capivi la mia felicità e anche i miei disagi

ha gioito con me e con orgoglio di tutti i miei traguardi
hai benedetto la mia casa e la persona che mi vive affianco
hai seguito la mia vita con discrezione, hai compreso la mia lontananza
non hai mai lamentato di sentirti trascurata, mi hai amata sempre, anche quando non c'ero

per me avevi sempre un sorriso pieno di dolcezza
anche nei tuoi ultimi giorni..
sapevi che te ne stavi andando, ma lo stesso amavi

e noi tutti non abbiamo potuto fare niente altro che amare te..

la vita non è stata semplice con te..
ma tu avevi il dono di renderla dolce a tutti noi

e ora che sei un angelo, ti prego, continua a starmi vicina
come donna, figlia, nipote, forse un giorno sarò mamma e nonna come lo sei stata tu
dammi la tua forza e la tua umiltà, dammi la tua stessa volontà di vivere pienamente la mia vita
e di superare questo dolore che ora per me è così presente
perchè il vuoto da colmare è troppo
e tanto ci vorrà a dimenticare i tuoi ultimi giorni
perchè la vita è difficile, ma la morte non è mai pietosa
nemmeno con chi in vita è stato tanto buono come te


stammi vicino ti prego veglia sempre su di me

mi manchi tantissimo

la tua adorata nipote

Maria Chiara


lunedì 3 gennaio 2011

Sottovoce

dopo mesi infiniti passati a chiedermi se scrivere ancora o se lasciare tutto così com'è
mi siedo e mi concentro.. nella mia testa ho continuato a scrivere anche se non lo sapevo

sottovoce

scrivevo dei momenti di smarrimento, quando trovatami nella nuova casa
con una vita nuova tutta da costruire mi sono detta:" e adesso?? da dove comincio??"

scrivevo i miei spazi privati, quelli che in 57 metri quadrati fai fatica a ritagliarti

scrivevo di te e di me, (finalmente) insieme nella quotidianità di giorni spesso uguali
ma almeno pieni di noi

scrivevo la paura di avere fatto degli errori e del pensare che ci saremmo detti sempre tutto
perchè ora viviamo insieme

scrivevo di questo e molto altro

peccato che non l'ho scritto veramente, ora forse molto si è perso..

si è perso nelle stagioni,
nella calura delle notti estive e nel vento freddo che qui da queste parti
quando soffia sembra voglia rubarti qualcosa e portartelo via, lontano lontano

ma poi le cose vengono da sole, o meglio, ti lasci trasportare dalla vita
così com'è.. poco importa dove stai andando
tanto ormai ci sei dentro, completamente

e non hai più voglia di scherzare