mi siedo e mi concentro.. nella mia testa ho continuato a scrivere anche se non lo sapevo
sottovoce
scrivevo dei momenti di smarrimento, quando trovatami nella nuova casa
con una vita nuova tutta da costruire mi sono detta:" e adesso?? da dove comincio??"
scrivevo i miei spazi privati, quelli che in 57 metri quadrati fai fatica a ritagliarti
scrivevo di te e di me, (finalmente) insieme nella quotidianità di giorni spesso uguali
ma almeno pieni di noi
scrivevo la paura di avere fatto degli errori e del pensare che ci saremmo detti sempre tutto
perchè ora viviamo insieme
scrivevo di questo e molto altro
peccato che non l'ho scritto veramente, ora forse molto si è perso..
si è perso nelle stagioni,
nella calura delle notti estive e nel vento freddo che qui da queste parti
quando soffia sembra voglia rubarti qualcosa e portartelo via, lontano lontano
ma poi le cose vengono da sole, o meglio, ti lasci trasportare dalla vita
così com'è.. poco importa dove stai andando
tanto ormai ci sei dentro, completamente
e non hai più voglia di scherzare