mercoledì 10 ottobre 2007

Lentamente...

Questa mattina sul giornale ho trovato alcuni versi di questa poesia..
Pablo Neruda, uno dei miei poeti preferiti..

questa poesia mi ricorda moltissime cose.. in particolare i miei ultimi trascorsi universitari e uno dei professori che più ho apprezzato e che mi insegnava project management..

l'epilogo del suo corso è stato proprio con questa poesia, che io considero un vero e proprio inno alla vita..

per come mi sentivo allora e per come mi sento oggi vorrei che queste parole mi accompagnassero sempre..


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


Pablo Neruda


4 commenti:

Cryccro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cryccro ha detto...

Volevo solo cambiare il mio commento ma l'ho eliminato...!cmq, ti volevo dire che questa poesia mi è piaciuta tanto, il suo messaggio lo sento molto anche mio. E poi è strano come a volte ti capita di leggere qualcosa di cui in quel momento, guarda a caso, hai bisogno. Posso linkarla sul mio blog? ;)

Chiara ha detto...

Cri!! non devi nemmeno chiedermelo! fai pure, la poesia non è mia.. anche se mi rappresenta perfettamente..e comunque.. hai proprio ragione.. ieri l'ho riletta dopo tanto tempo e non ho potuto fare a meno di postarla sul mio blog.. a volte fa bene leggere certe cose, ti aiutano a vivere meglio! a presto!!

Rob ha detto...

E' stato un pò di anni fa che ho letto questa poesia, circa quattro. Mi sono prefissato l'obiettivo di esaudire quanto recitato nei suoi versi. Con calma credo di stare facendo ciò. Grazie per averla citata perchè anche secondo me è una delle più belle poesie che abbia mai letto.