mercoledì 23 gennaio 2008

Periodo di inquietudini.. questo,
e di strabilianti coincidenze,

forse c'è qualcosa di estremamente carico nell'aria, che rende tutto fragile, instabile,
e che induce al cambiamento..

Sarà per questo che proprio ora mi ritrovo a riflettere più che mai su di me e su quello che voglio per il mio futuro e non è neanche così strano che non riesca ancora a venirne a capo..

Poi mi guardo intorno.. e scopro che Tutto intorno a me, parla il linguaggio della confusione, dell'incertezza.. del cambiamento..

Certe volte se mi metto ad ascoltare in silenzio, sento l'Eco intorno a me di tante persone e tante vite che si intrecciano e si completano..
per chi è felice perchè ha appena raggiunto un traguardo, c'è chi sprofonda nella confusione e nell'indeterminatezza
per chi è solo, ma si sente completo c'è qualcun altro che solo non lo è, ma ci si sente comunque..
c'è chi si dispera perchè non riesce a trovare la sua stada e chi invece se ne frega.. e la trova..

mi piace essere attrice-spettatrice di tutto questo meraviglioso spettacolo di vita..

Sarà che ultimamente mi piace cogliere nelle cose, un qualcosa di più del loro semplice accadere,
mi piace scoprire, non senza una certa sorpresa che niente o quasi succede per caso
che c'è un ordine naturale nelle cose, anche se lì per lì non lo sappiamo..

Nella ruota di tutto questo, accadono anche cose curiose e piacevoli..

Come una piccola rivincita inaspettata, proprio con la persona che più ti aveva ferita..
o qualcuno che si fa vivo dopo tanto tempo, proprio nell'istante in cui lo stavi pensando.. e proprio quando ne hai più bisogno..



Quando si vivono momenti di passaggio, per tornare alla normalità quello che serve è soltanto il tempo.. il tempo che aggiusta, il tempo che guarisce, il tempo che trova le risposte a tutto..
o quasi.

piccolo sfogo lavorativo/esistenziale

Anche oggi i miei capi si ricordano di me solo per le loro stranoiosissime gare..

i miei colleghi naturalmente si danno tutti alla macchia quando si tratta di queste cose

l'unica condannata a impazzire dietro alle mille scartoffie burocratiche, alle scadenze, alle faccende amministrative ecc è proprio la sottoscritta.. e solo perchè si sono accorti che lo so fare.. (e per giunta per pochi miseri euro al mese) obbligandomi persino a tornare a lavorare con l'influenza, perchè altrimenti non ci sarebbe nessun altro in grado di poterlo fare..

morale sono 2 mesi che vedo solo qualificazioni e gare.. sono diventata l'ufficio legale dell'azienda
peccato che io possegga una misera laurea in economia che centra poco e niente con queste cose..

peccato che non gliene freghi nulla a nessuno del mio piano formativo e professionale
peccato che le premesse fossero ben diverse
peccato che la cosa non mi diverta per niente
peccato.. perchè potrei stufarmi e mandarli tutti a quel paese


loro e le loro stra-maledettissime gare..

venerdì 18 gennaio 2008

Una dose di buon umore!



Dopo tanti e tanti giorni di cupo e triste inverno ecco finalmente il Sole!!!


Son rarità di questi tempi,


ma ogni volta che mi capita di passeggiare per Bologna e di vederla così radiosa capisco subito perchè mi piace così tanto vivere qui..

giovedì 17 gennaio 2008

La libreria dei piccoli

Oggi, in questa uggiosa giornata d'inverno

quando vorresti restartene a letto, perchè ti sembra di esserti appena addormentata
e invece devi abbandonare il caldo nido del piumone



quando esci e la pioggia si infila sotto l'ombrello
perchè per qualche inspiegabile motivo piove in orizzontale
rendendo vano qualsiasi tentativo di domare i capelli che ti ritrovi

arrivi al lavoro
e l'ufficio è quasi vuoto,
il tuo capo sono giorni che non si fa vedere nemmeno in cartolina
i pochi colleghi presenti stanno attraversando una crisi mistico esistenziale
e tu non ne hai voglia neanche per sbaglio..

ma è in una giornata come questa che
passare la pausa pranzo in una libreria dei piccoli
assume un significato diverso, piacevole, sorprendente..
merito di una collega e dei suoi nipotini


ho scoperto che l'editoria dei piccoli è molto cambiata rispetto a quando ero piccola
Pandi è sparito.. ma che fine ha fatto??
e Spotty il mitico cagnolino? non è più lo stesso..

ho vagato come in trance in mezzo a libri pop up, libri morbidosi, libri gioco,
libri d'arte per piccini
libri di francese/inglese per non perdere tempo nemmeno nelle prime fasi della crescita del baby, libri che spiegano le opere liriche e i compositori, libri di fate ballerine,di streghe, di topolini ballerini e principesse ballerine anche loro

ho capito che, se dovessi comprare questo genere di libri
non sarei in grado di farlo in scioltezza
dopo anni e anni passati lontano da bambini di ogni età
persino il mio diploma di pseudo-educatrice non mi aiuterebbe
di fronte ad una varietà così complessa..

sono felice però perchè questo breve escursus mi ha lasciato una sensazione positiva addosso,
saranno stati i colori, i disegni deliziosi dei libri per bambini, il clima quasi surreale che si respira dentro queste librerie..
la sensazione riassaporata di quanto era bello da piccolina sfogliare le pagine colorate
e provare a leggere le figure, perchè per le parole era troppo presto..
ne sono uscita con la convinzione che quello dei piccoli è veramente un mondo magico..
e a volte poterlo rammentare fa veramente bene!

mercoledì 16 gennaio 2008

Palline colorate


Semplicemente geniale..

E' una grande vittoria dei laici??

...Il «libero pensiero » ha trionfato e i suoi apostoli possono cantare vittoria: ha trionfato la scienza contro l'ignoranza, la ragione contro la superstizione, Voltaire contro Bellarmino. Hanno trionfato i grandi pedagoghi democratici che nei giorni scorsi, dall'alto della loro sapienza, avevano detto il fatto loro a Joseph Ratzinger definendolo una personalità «intellettualmente inconsistente».
E' una vittoria non da poco. Per la prima volta ciò che finora è stato sempre possibile a tutti i pontefici romani, e cioè di muoversi senza problemi sul territorio italiano, di essere accolti in qualunque sede istituzionale, di prendere la parola perfino nell'aula del Parlamento, per la prima volta tutto ciò non è stato invece possibile a Benedetto XVI. E questo nel cuore della sua diocesi, nel cuore di Roma.
Ma che importa? Assai più importante, dovremmo credere, è che i laici abbiano vinto. Peccato che non riusciamo proprio a crederci. Quella che ha vinto, infatti, è una caricatura della laicità.
E' la laicità scomposta e radicaleggiante, sempre pronta ai toni dell'anticlericalismo, che cinicamente ha usato la protesta dei poveri professori di fisica piegandola alle necessità della lotta politica italiana, delle risse del centro-sinistra intorno ai Dico e all'aborto, della gara per conquistare influenza sul neonato Partito democratico. E' la laicità che vuole ascoltare solo le sue ragioni scambiandole per la Ragione. Che, nonostante tutte le chiacchiere sull'Illuminismo, nei fatti non sa che cosa sia la tolleranza, ignora cosa voglia dire rispettare la verità delle posizioni dell'avversario, rispettarne la reale identità. E' la laicità che dispensa i suoi favori e le sue critiche a seconda di come le torni politicamente utile. Che da tempo, perciò, non si stanca di scagliarsi contro Benedetto XVI solo perché lo ritiene ostile alle sue posizioni sulla scena italiana e allora va inventandosi chissà quale assoluta diversità tra lui e il suo immediato predecessore, fingendo di non sapere che di fatto non c'è stato quasi un gesto, una presa di posizione importante, di Giovanni Paolo II che non sia stata condivisa, o addirittura ispirata, da papa Ratzinger.
Laicità? Sì, una laicità opportunista, nutrita di uno scientismo patetico, arrogante nella sua cieca radicalità. Con la quale un'autentica laicità liberale non ha nulla a che fare. Che anzi deve considerare la prima dei suoi nemici.

di Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera

lunedì 14 gennaio 2008

Jam Thinking

Questa mattina la gioia di tornare al lavoro
non si è manifestata per niente..

in ufficio il livello di acidità è alle stelle
e per poco il tipo dell'amministrazione non mi mangiava la faccia quando gli ho
chiesto una cosa (oltretutto non di carattere personale)

pervade inoltre per tutto l'ufficio un costante odorino di fogna.. commovente..


nota positiva.. ho trovato la prima persona del 2008 che risponde al telefono in modo gentile!!
direttamente dalla Direzione Procurement di H3G.. grazie veramente..
non sono cose frequenti di questi tempi, ma fanno veramente piacere!


questo fine settimana l'ho passato a riprendermi dall'influenza della scorsa settimana
che è stata devastante..
meno male che pioveva

ho fatto pace col bancario, anche perchè il suo regalo di anniversario
è bastato a cancellare ogni risentimento circa l'influenza e tutto il resto..
mi sono pure commossa..
:)

La gelosia è una brutta bestia
che si fa viva quando meno te lo aspetti
mettendoti mille dubbi quando invece dovresti solo
goderti la vita..
:(

un mio collega mi ha regalato un dolcissimo set da fonduta a forma di cuore
e Anto non ha tanto gradito il pensiero..
sempre per tornare all'argomento di cui appena sopra..


mancano 2 mesi scarsi alla fine dello stage
e a parte lo stipendio
faccio ormai parte integrante della società.. e gli effetti si vedono eccome!!
venerdì sera ho chiuso infatti le buste della mia prima gara
a volte non posso credere che la mia società sia talmente organizzata
che se una stagista è a casa malata
nessuno e dico nessun altro
è in grado di fare questa cosa al posto suo..
pazzesco..

ultimo pensiero..
non ho ancora potuto rinnovare l'iscrizione a yoga
uffa.. mi sto impigrendo e non va bene per niente..

adesso chiudo con questa serie di pensieri random
e con l'animo più leggero
mi accingo ad affrontare un'altra settimana di lavoro..

ma quando arriva la primavera!??
attendo con ansia..

mercoledì 9 gennaio 2008

Parità di diritti???

Ho capito finalmente qual'è la vera differenza fra uomini e donne
che potrebbe essere tradotta, per fare un esempio calzante
nella differnza che intercorre fra una "consulente e un bancario"
non farò nomi.. è già abbastanza chiaro..

quando il bancario si ammala, viene accudito con amore dalla consulente,
va dal medico che gli da anche 5 giorni di malattia,
cazzeggia per il restante tempo coccolato dalla mamma
e viene contattato dai colleghi solo per essere invitato a sciare nel week end.

quando la consulente si ammala (perchè ha accudito il bancario)
sta a casa e si gode la malattia in solitudine (perchè il bancario è con la mamma)
non fa in tempo a riprendersi che viene contattata ripetutamente dal suo capo,
che se ne sbatte alla grande.. "mmh.. mi dispiace che stai male.. ma avrei un bisogno estremo che tu dia un'occhiata a questo e questo.. e domani sei in ufficio vero???"
Ma certo!! in realtà non vedevo l'ora di lavorare un pò anche qui a casa..

e adesso qualcuno mi spieghi dov'è qui la parità...

domenica 6 gennaio 2008

Mali di stagione

Il mio primo Post 2008
lo sto scrivendo a letto, con il pigiama di minnie addosso
e il mio moroso con 38 di febbre che mi tossicchia di fianco

e da domani si torna a lavorare,
bell'inizio.. non c'è che dire..