mercoledì 17 ottobre 2007

Scherzi del destino..

Com’è possibile che proprio in coincidenza delle ferie del mio moroso io sia stata convocata a Roma, per un corso di formazione aziendale di quattro giorni, con esame finale il sabato!!???

In questo caso non c’è proprio niente da dire.. si tratta di una vera catastrofe per la mia vita di coppia..

E’ vero.. il lavoro è lavoro.. e non ci sono scuse.. ma questa è sfiga!

già da qualche tempo stava maturando in me la consapevolezza che quello che sto facendo sia un lavoro da uomo.. (per capirci, si tratta di quei lavori dove per forza di cose non potrai mai pensare di tornare a casa la sera ad orari decenti per poter cucinare, stirare, fare il bucato e accudire la prole)

un lavoro che in futuro potrebbe darmi non pochi problemi sulla sfera personale..

mi correggo, forse i problemi stanno già venendo fuori, visto che oggi, quando gliel’ho detto, Anto mi ha quasi sbattuto il telefono in faccia..

4 commenti:

Cryccro ha detto...

Povera. Ma non deve prendersela con te!...non è che inconsciamente gli piacerebbe essere al posto tuo?(Anto, non voglio essere offensiva, non prendertela!!sto facendo una riflessione seria.Parlo per esperienza personale, sai quante volte l'ho fatto io??Se ti sei risentito, scusa!)

Chiara ha detto...

Tranquilla Cri.. ne abbiamo parlato tanto ieri sera.. credo che la sua reazione possa essere giustificata almeno in parte dalla delusione.. non piacerebbe nemmeno a me sentirmi dare una notizia del genere..e cmq, ti ringrazio tanto del supporto.. è difficile a volte fare quello che fai con convinzione, quando sai che in questo modo stai costringendo altri a condividere le tue scelte e il tuo stile di vita.. ma purtroppo ora le cose stanno in questo modo, spero solo che nulla si rovini..ci tengo troppo!

Rob ha detto...

Io lavoro in un ufficio dove sono presenti un pò di ingegneri donne. Avendo impianti sparsi qua e là per l'Italia capita spesso che si giri e si faccia molto tardi. Ho potuto vedere proprio la differenza tra donna e donna. Alcune non ce la fanno più, non reggono il ritmo. Vogliono avere un lavoro che permetta loro di rimanere vicino casa. Altre invece viaggiano convinte sulle loro scelte. Secondo me il fatto d'essere donna conta fino ad un certo punto.

Pure io, ogni tanto, quando torno molto tardi mi chiedo quanto ne valga la pena. Sono scelte che uno fa, non ci vedo nulla di male se una donna vuole fare un lavoro del genere.

Credo che Antonio non abbia problemi a capire queste cose. Eppoi... perché non viene pure lui giù a Roma?

Chiara ha detto...

Rob..nemmeno io ci vedo nulla di male a fare il lavoro che faccio, anche se sono donna, per di più, me lo sono cercato io e quindi lungi da me dal lamentarmi.
Il mio era più che altro uno sfogo.. io e Anto facciamo vite parallele per gran parte del tempo, non vorrei soltanto dover pagare in futuro le conseguenze di certe mie scelte attuali.. anche se da Anto ho sempre avuto tutto il supporto possibile fin'ora e credo che non me lo farà mai mancare..

per quanto riguarda Roma.. chissà, magari gli viene voglia e mi fa una sorpresa!

grazie di tutto..a presto!