giovedì 16 aprile 2009

Un anno..

un anno fa, la mia vita è cambiata
drasticamente
nuovo lavoro, la partenza da Bologna, il ritorno alla casa paterna
e quante cose ancora..
se ci penso bene, ora che è tempo di bilanci
non so se veramente rifarei tutto come l'ho fatto

semmai potessi resettarmi e tornare indietro
ci sono cose che ora rimpiango

la libertà, la spensieratezza
l'indipendenza, più morale che economica (lo so)
e quella sensazione di poter fare grandi cose con le mie sole forze
utopie?

noo

sicura, se un anno fa avessi avuto la sfera magica e avessi visto me stessa ora
ci avrei pensato bene a barattare la mia vita con qualcosa di più materiale,
un lavoro sicuro
che non fa la felicità, e ora questo lo so


e pensare che io la felicità nel mio piccolo l'avevo..

molto frettolosamente ho lasciato tutto quello che avevo costruito
rimettendo in discussione
la mia serenità i valori il mio background
e le persone a me vicine
pensando che tanto poi le cose
si sarebbero sistemate da sole

ma cambiare vita è come rinascere

se veramente fossi stata temeraria e il salto l'avessi spiccato nel vuoto più assoluto
sono sicura, non mi sarei fatta altrettanto male
ma invece ho preferito ripiegare e
arrendermi a questo clima di incertezza per il futuro

ci sono caduta anch'io

e ho fatto tutto da sola,

ma non si può mai sapere cosa sarebbe successo se invece di una strada ne avessi imboccata una tutta diversa un anno fa
so soltanto che un anno è breve e lungo allo stesso tempo
e che si può cambiare tanto
anche se avevo giurato che non sarei cambiata mai
da ingenua testarda romantica quale ero (e forse sono)

a cominciare da questo mio blog
che dicevo che non avrei mai smesso di frequentare e di arrichire
nei pensieri e buoni propositi

e poi..
questo spazio inviolato e libero
è diventato spazio offeso e indigesto alla sottoscritta
tanto che per mesi non ha più saputo se poter scrivere per se stessa
o se dover stare attenta a quello che scriveva, perchè troppo
a rischio di male interpretazioni
chissà..


le persone intorno a te ti condizionano e ti modellano
e io in questo anno di persone ne ho incontrate tante..
belle, brutte, o nessuna delle due cose..
mi brucia averne perse alcune, (anche se perso non è la giusta espressione)
forse per mia incapacità di riuscire a convivere prima di tutto
con questo mio disagio,
sempre più palese, agli occhi di chi non poteva fare finta di niente con me

chi mi ha vista stanca
taciturna, stressata, solitaria, triste
lunatica, frettolosa, insofferente

e chi invece mi ha visto in una veste diversa
brillante, pungente
spavalda, impeccabile, tenace..

chi sono stata in verità in tutto questo tempo?

la verità è che ho mentito a me stessa
per tutto questo tempo
ho dato il meglio ma anche il peggio di me
a seconda delle situazioni


e ora mi ritrovo con un futuro promettente da impiegata quale sono
come diceva un bel film, con Tutta La Vita Davanti
e se tutto andrà come si confà al mio status..

avrò anch'io la mia (piccola) casa con un (mini) giardino e (forse) un garage
una (mia) famiglia
e una vita tranquilla.. senza troppi colpi di scena per carità..

questo però su quella fottuta pergamena non lo avevano scritto..

3 commenti:

hinoki84 ha detto...

...ti sembrerà strano, ma ho continuato a leggerti nonostante la lunga pausa.
Alla fine sono stato ripagato ;)

Chiara ha detto...

grazie di tutto,
sai sempre come lasciare il segno qui fra queste pagine..
ti sembrerà altrettanto strano, ma un pò di tempo per leggerti, l'ho sempre trovato anch'io!
baci!

Arthur ha detto...

ricordo di quando scrivesti del tuo trasferimento.

Un saluto