lunedì 15 febbraio 2010

Dov'è l'Alma Mater..

Gli abiti scuri che sanno d'inverno, il trucco sbiadito il colorito spento,

a nulla possono tutti quei fondotinta a lunga tenuta tanto reclamizzati
quanto improbabilmente efficaci
inventati forse per quei tipi di donne che durante il giorno
non hanno bisogno di sbattersi poi un gran che

guardo allo specchio un'immagine molto grigia
e assisto con immensa rassegnazione ai cambiamenti che si fanno strada in me..

da qualche tempo ho colto nel mio aspetto esteriore lo specchio più fedele del mio essere
ormai stanno cominciando a vedersi i primi segni anche nei miei connotati

altro che il mito della giovinezza e del bello che mai finisce
possono i trent'anni mettere addosso un tal senso di malinconia?

ai tempi dell'Alma Mater sentirsi padroni della vita era possibile
vivere in un ambiante eletto, dove la cultura permeava ogni cosa
dove il semplice fatto di esserci portava un arricchimento e un cibo per la mente
che adesso mi posso solamente sognare,

tutto ciò creava la pura illusione che questo stato di grazia sarebbe durato per sempre


grandissima fregatura..

è troppo tempo che non leggo più qualcosa che mi emoziona davvero
e che fa vibrare in me quella sete di cultura e di piacere per tutto quel che è veramente vita
è troppo tempo che non ascolto della nuova musica, che non guardo dal vivo un'opera d'arte
che non canto a squarciagola una canzone, che non ho il coraggio di posare le dita sul mio pianoforte, che non rido, che non piango, che non mi lascio andare davvero..

dov'è l'Alma Mater adesso?

2 commenti:

Cry ha detto...

condivido, in pieno

Cry ha detto...

condivido, in pieno