lunedì 5 novembre 2007

Il periodo delle sorprese

Quando sei abituato a non stupirti più di niente..

Perché certe cose le dai per assodate, perché le tue energie le impieghi altrove..
e pensi che le sorprese non possano arrivare da chi ben conosci.. non te lo aspetti più..

Oppure semplicemente quando abbassi le difese, quando ti rilassi..


Ecco che allora cominciano ad arrivare le sorprese..
da ogni dove e in ogni modo..

e ti tolgono da quello stato di torpore per restituirti alla vita vera..

Quella vita fatta di sentimenti contrastanti,
di emozioni
di tremiti
di dubbi e incertezze
di umanità.. profonda e schiacciante..


e allora capisci che è giusto che nella vita ci sia lo stupore,
quel senso di sorpresa, ma anche di paura e incertezza, che toglie la monotonia alle cose
e restituisce un senso alle tue emozioni.


Questo è quello che definirei il mio periodo delle sorprese
alcune più belle, altre meno..

Talune a volte fanno un po’ male..

come scoprire che tua madre non ti dice che sta male,
o che c'è qualcosa che non sai della persona che ami..

Altre invece fanno semplicemente pensare..

come scoprire che un caro amico può avere scritto queste cose..
o che c’è chi prova le tue stesse emozioni, pur avendo avuto sin'ora
una vita completamente distinta dalla tua..

In ogni caso e in ogni singolo episodio
sento che c’è qualcosa di positivo nella capacità umana del sorprendersi,
di provare emozioni..


E' un altro modo per non morire lentamente,
per non lasciarsi sopraffare dalla routine,
dalle abitudini che non lasciano spazio all’immaginazione,
che non lasciano più spazio allo stupore..

E' un altro modo per crescere,
per capire qualcosa di più delle persone che hai accanto,
per andare avanti..

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