lunedì 19 novembre 2007

Angel

Oggi un mio carissimo amico, by London o4 si è rifatto vivo!

una settimana fa, dopo mesi e mesi di silenzio dalla sua partenza per gli States,
mi ha inoltrato un testo molto profondo via mail,
non si trattava delle solite stronzate alla "catena di S.Antonio" o similari. Ma si trattava di qualcosa di più particolare, una riflessione sul senso della vita e su quello che ognuno di noi può fare per cambiarla.

Ho voluto ricambiare mandandogli il link di questo mio blog, mi sembrava la cosa migliore, visto che, io a Bologna, lui a Miami sarebbe stato difficile stabilire un contatto diverso..
Così ho pensato, se vuole trovarmi, può farlo quando vuole, proprio qui, nelle mie parole..

Così è stato.. e ora credo di avere un amico in più che mi viene a trovare fra queste pagine..
chissà, magari gli viene persino voglia di aprirsi un blog tutto suo..
anche se in realtà, sono già contentissima così..

:)

Power of Blog..

7 commenti:

Lieve ha detto...

Eh sì...i blog sono belli anche per questo, annullano le distanze in un modo diverso dalle e mail e dalle telefonate. Riproducono un pezzo del tuo mondo ;)

Anonimo ha detto...

Un giorno, come se tutto fosse consolidato da tempo, ti ritrovi a scrivere in un blog e non sai perchè... forse per sfuggire alla routine di un mondo già visto o immaginato, per andare lontano da quel tuo mondo fatto solo di numeri e programmi e progetti di lavoro... poi pensi di rilassarti con una bella vacanza in montagna, lontano da tutto il caos che ti ha mosso e che ti ha portato fino a lì. Poi incontri donne, risenti amici persi, leggi libri che ti illuminano su qualcosa che prima non sapevi neppure fosse in ombra... ed è tutto bello... tutto torna....poi ti trovi a scrivere in un blog...e qualcosa non torna.

Rob ha detto...

E' più o meno quanto mi succede con un mio amico che sta a Detroit ed un altro che sta a Leeds.

Sono in grado di leggere cose di me quando ho voglia di dirle e non perchè mi sento costretto da una telefonata.

Ogni tanto capita di sentirci via Skype ma spesso, in queste occasioni, succede che si "sparlucchia" di cose di poca importanza perchè, logicamente, non puoi sempre essere propenso a parlare di certi argomenti che, però, vorresti condividere con quella persona.

E così il blog diventa uno strumento per superare quest'ostacolo. Ed io me ne compiaccio.

Chiara ha detto...

Un cuore in inverno: certo sarebbe molto più bello avere sempre la possibilità di dedicarsi a tutte quelle bellisime cose in grado di innalzare il nostro essere e di farci sentire vicini alle persone a cui teniamo..

il blog è solo una forma di espressione, non deve certo diventare una malattia, o un angolo dove rifugiarsi e sfogare le proprie frustrazioni quotidiane.

per come l'ho vissuto fin'ora il blog è per me un bellissimo strumento e spero di imparare a farlo mio nel modo migliore possibile.

Chiara ha detto...

Rob: sto cominciando solo adesso a scoprire quante potenzialità può avere un blog, pure semplice come il mio..
Per come era nata questa cosa non ci avrei mai creduto, ma ne sono felice!

Anonimo ha detto...

@Chiara

Perchè scrivi:
>> "non deve certo diventare una malattia, o un angolo dove rifugiarsi e sfogare le proprie frustrazioni quotidiane." ?

forse hai timore che questo possa avvenire e quindi ti preme scriverlo per dire a te stessa e a chi legge, in anticipo, che ciò non accadrà mai.

Se lo hai scritto come risposta al mio precedente intervento io intendevo che "non torna" l'effetto immediato di questa nuova forma di comunicazione.

Non sono i mezzi ad essere processati ma le persone.
Il blog in sè come strumento è un mezzo di divulgazione ed in quanto tale molto positivo, a mio parere.

Le "malattie" e le "frustrazioni", come tu dici, ci possono essere anche nella vita di ogni giorno.

Per tali motivi non comprendo il motivo della tua puntualizzazione.

Chiara ha detto...

Un cuore in inverno
Ti ringrazio per avermi chiarito il tuo pensiero, anche perchè non l'avevo ben compreso e ti ho risposto in base a ciò che avevo colto..

Da come scrivevi, quel "non torna" mi ha fatto pensare più che altro ad un tuo elogio alle cose belle e positive della vita, quel tipo di cose che forse potrebbe non trovare una piena risposta nel fatto di avere un blog, quasi come dire, le cose belle sono là fuori, non è giusto pensare di poter sostituire con un blog gli effetti di una vacanza in montagna o di un pò di tempo trascorso con gli amici..
Chiarito questo, penso che anche dal mio post si possa capire che il valore che ha per me il blog è assolutamente positivo.. non a caso mi ha permesso di stare in contatto con persone a cui tenevo e che non sempre erano vicine.. e questo mi rende già semplicemente soddisfatta degli effetti di questa nuova e bella forma di comunicazione.