lunedì 3 marzo 2008

Roma città Eterna

Eccomi qui,
di nuovo nella città eterna
ma questa volta niente corsi..
solo lavoro,


questa sera sono uscita da Poste che era già tarda sera,
ho preso la metro e ho passato
40 minuti a farmi cullare dal rumore sordo e sferragliante dei treni

Sopra di me intanto scorrevano il circo massimo, il colosseo, la piramide..
bellezze di altri tempi, che l'oscurità di queste gallerie sotterranee mi impediva di contemplare
vedevo i loro nomi di fermata in fermata,
peccato non poterseli godere.. ho pensato.

Ho cenato sola in un ristorante chic
ma da soli in fondo che piacere è?
Poi sempre sola mi sono rifugiata nella mia piccola tana..
un monolocale che dà proprio sul Teatro dell'Opera..

è bella Roma..
ma questa sera, non mi sento così fortunata
un pò perchè qui da soli non è possibile godersela appieno
e poi perchè quando ti frullano tutte queste cose in testa
come a me ora
che senso ha tutto quello che ad altri potrebbe sembrare inviadibile?


Il contratto è arrivato.. il tanto atteso contratto
ho avuto la mia proposta, finalmente
in piedi, di fretta..nel corridoio di Poste (nel grigio e squallido corridoio di Poste, aggiungerei)
perchè ti devi accontentare,
mica i contratti te li servono sempre sul piatto d'argento..

e mi viene da ridere, per non dire piangere..

il mio capo ha fretta
troppa fretta per parlare ad una "risorsa" del suo futuro
anche se, questa "risorsa" la vuole valorizzare
dice così..
ha fretta per insegnare
ha fretta per farti sentire che ha veramente bisogno di te

credo di averli stupiti.. in fondo i miei capi..
mi sono ritagliata il mio posto anche se nessuno si curava di me
mi sono guadagnata un pò di rispetto
(spero)

ma adesso però
non mi interessa più così tanto quello che hanno da propormi


ora ho capito che non mi interessa vermente così tanto viaggiare,
lavorare in contesti importanti, essere indipendente..
se a tutto questo non si accompagna
la soddisfazione del sentirsi veramente felice e realizzata


ho visto ombre nei miei colleghi più grandi
ho visto sminuire il talento delle persone
ho visto la gretta materialità di altre
ho visto distruggersi sogni, proprio di fronte ai miei occhi

sono felice di aver capito ora certe cose
ora che forse riesco ancora a rimediare
e a invertire la rotta

la mia fortuna è stato trovare persone
che mi hanno fatto capire il valore delle cose semplici

e così ho realizzato,
proprio stasera
proprio qui.. nella città più bella e magica del mondo
che non me ne frega niente di vivere solo per il lavoro..

1 commento:

Lieve ha detto...

Non credo che nessuno ceh sia davvero libero di scegliere, possa voler vivere di solo lavoro =)
Buon soggiorno nella Città Eterna Chiara ^^